Porte aperte a 160 tesori

Porle aperte a 160 tesori Torna l'iniziativa del Fai, attesi 200 mila visitatori Porle aperte a 160 tesori Da Torino a Lecce, l'arte da riscoprire ROMA. Oltre 160 monumenti (in più di 90 città) normalmente chiusi al pubblico o al di fuori dei tradizionali percorsi tuiistici aprono i battenti e possono essere visitati gratuitamente in occasione della quinta «giornata di primavera» organizzata dal Fai, il Fondo per l'ambiente italiano. Quest'anno sono due le giornate di questa «festa per la cultura» (sabato appena trascorso e oggi). La manifestazione coinvolge duemila volontari come guide e custodi. Le regioni Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Marche e Lazio propongono speciali itinerari culturali. Ieri sono state aperte gratuitamente anche le proprietà del Fai normalmente visitabili a pagamento come l'abbazia di San Fruttuoso a Camogli, il castello della Manta nel Cuneese, il monastero di Torba in provincia di Varese, la villa del Balbianello vicino a Como, il castello di Masino vicino a Torino. «Puntiamo ad ampliare il successo del '96, con 200 mila visitatori», ha detto Giuba Maria Mozzoni Crespi, presidente del Fai, sottobneando che l'obiettivo del Fondo è creare un movimento d'opinione a favore della cultura e della bellezza che influenzi il mondo politico, «specie in vista di un appuntamento rischioso come le Olimpiadi». A Roma il menu della «giornata di primavera» prevede reliquie sacre, cimeb di Torquato Tasso, alambicchi alchimistici, sotterranei di epoca romana. Sono infatti aperti molti musei «minori»: il museo delle rehquie sacre nella chiesa di Sant'Eligio dei Ferrari, il museo dell'arte sanitaria, il museo Tassiano (ai cimeb del poeta si affiancherà la visita alla chiesa e al chiostro di Sant'Onofrio), il museo del pittore Mastroianni con il complesso di San Salvatore in Lauro. Aperti anche due palazzi rinascimentali: quello detto «di Sisto V» e quello dei Penitenzieri, nonché i vastissimi sotterranei romani delle terme di Caracalla (normalmente inaccessibib al pubblico). Fuori Roma saranno aperti tre monumenti nell'area dei Castelli: Villa Montalto Graziob a Grottaferrata, Villa Falconieri a Frascati e l'Episcopio di Frascati. Altri «tesori» visitabili oggi sono gli appartamenti privati di Alfonso I e Ercole d'Este nel castello di Ferrara, Palazzo Spinola a Milano, Palazzo Lercari a Taggia (Imperia), il Teatrino di Vetriano a Pescagba (Lucca), il complesso conventuale di San Benedetto a Salerno e la chiesa di Santa Maria Incoronata di Nardo (Lecce), [r. cri.] PALAZZO CARIGNANO. Realizzato a Torino da Guarino Guarini tra il 1679 e il 1684, dal 1861 al 1865 fu la sede del primo Parlamento italiano TERME DI CARACALLA, I SOTTERRANEI. Lo stabilimento fu inaugurato nel 217 d.C. Nella tarda antichità i sotterranei erano un deposito di opere d'arte