A Modena ronde padane nelle zone a rischio Il pds: è caccia all'uomo

A Modena ronde padane nelle zone a rischio Il pds: è caccia all'uomo La polizia identifica i leghisti A Modena ronde padane nelle zone a rischio Il pds: è caccia all'uomo MODENA. L'altra notte debutto delle «ronde padane» nel centro di Modena. Gli uomini simpatizzanti della Lega Nord, capeggiati da Ercole Morselli, segretario della Lega Nord, hanno iniziato i loro giri di sorveglianza pattugliando le zone calde frequentate da tossicomani ed extracomunitari. «La città di Modena è in vivibile - spiega il segretario di Lega Nord - ci sono lamentele in continuazione da parte dei cittadini per la presenza di spacciatori e criminali per le strade. Per questo siamo usciti per segnalare i reati. Non vogliamo essere pungolo alle forze dell'ordine e del resto lo siamo già stati quando ci siamo interessati del quartiere Sacca frequentato da spacciatori e prostitute». L'intervento delle «ronde» è stato soltanto una breve passeggiata con la polizia che ha poi chiesto le generalità allo sparuto gruppetto di leghisti. La Lega del resto era già stata diffidata dal questore e nessuno era autorizzato a scendere in strada in gruppo per controllare il territorio. Su questa vicenda sono nate polemiche fra i partiti: il pds ha criticato l'iniziativa dicendo fra l'altro che «la presenza delle ronde in città può aumentare la tensione e alimentare un clima di caccia all'uomo in una città democratica come Modena». [Agi]

Persone citate: Ercole Morselli

Luoghi citati: Modena