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In Calabria In Calabria Assicurazione fantasma 5 arresti CATANZARO. In tre mesi avevano coperto tutta la Calabria con una ventina di agenzie di assicurazioni ed erano riusciti a raccogliere parecchi miliardi di premi. Solo che questa assicurazione, l'«Assimondial», non esisteva. Quindi i 2 mila e più clienti non soltanto hanno perso i loro soldi, ma si trovano anche senza alcuna copertura assicurativa. La Guardia di Finanza di Catanzaro ha arrestato cinque persone, accusandole di associazione per delinquere finalizzata alla truffa, mentre per altre 21 - titolari di agenzie s'è aperto il registro degli indagati. Oltre 50 sono state le perquisizioni domiciliari a tappeto, in Calabria, ma anche in Liguria, Lazio e Sicilia, che hanno portato all'acquisizione di una montagna di materiale ora tutto da controllare minuziosamente. Le Fiamme Gialle hanno ricostruito una situazione che, se le accuse saranno confermate, appare come un vero e proprio monumento alla fantasia, degno delle imprese dei più grandi «bidonisti». L'«Assimondial», infatti, avrebbe cominciato la sua attività senza alcuna autorizzazione amministrativa per l'esercizio appunto nel ramo assicurativo. Questo non ha impedito ai titolari delle agenzie di rastrellare centinaia e centinaia di polizze Rea. Quando qualcuno ha deciso di interessarsi alla pirotecnica attività dell'«Assimondial», sono venute finalmente allo scoperto una serie di sorprendenti anomalie. La prima delle quali è che la sede legale dell'assicurazione, ufficialmente a Roma, semplicemente non esiste. Circostanza questa che è stata rilevata anche per un'altra agenzia, questa volta di intermediazione, sulla quale la Guardia di Finanza ha lavorato e che s'è dimostrata fantomatica quanto l'«Assimondial». Si tratta dell'«Associazione nazionale sindacato automobilisti». La sede ufficiale si trova a Genova, ma all'indirizzo dell'associazione non v'è alcuna traccia. I cinque arrestati sono Luigi Barbagallo, di 32 anni, e Carmelo Serrano, 28, titolari delle agenzie dell'Assimondial di Lamezia Terme e di Melito Porto Salvo, Salvatore Malsano, 56, Natale Favilla, 50, e Demetrio Serrano, 57 anni. Gli ultimi due sono stati individuati sotto un cavalcavia lungo la statale ionica 106, a Caulonia (in provincia di Reggio Calabria). Serrano sarebbe la mente dell'organizzazione individuata dai militari delle Fiamme Gialle: risulta infatti essere non solo il rappresentante legale dell'«Assimondial» ma anche dell'agenzia di intermediazione «Associazione nazionale sindacato automobilisti». Serrano, al momento dell'arresto, stava bruciando un'enorme quantità di polizze assicurative e di documenti bancari. [d. m.J