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A73anni A73anni Bush si lancio con il paracadute WASHINGTON. George Bush si lanciò con il paracadute per salvare la pelle mentre il suo bombardiere, colpito dalla contraerea giapponese durante un raid nel Pacifico, stava precipitando in mare. Era il 2 settembre 1944. Oltre mezzo secolo dopo, e a quasi 73 anni di età, l'ex presidente americano ha deciso di riprovarci, stavolta senza contorno bellico: martedì salterà da un aereo da una quota di circa 4000 metri, volerà in caduta libera per circa un minuto per poi tirare la fatidica cordicella e planare a terra. L'evento avrà luogo allo Yuma Proving Ground, una base dell'esercito americano in Arizona: a osservare l'impresa saranno fra gli altri la moglie Barbara, gli agenti del Secret Service addetti alla sua protezione e un pool di giornalisti. «Le ragioni per questa iniziativa - ha detto il portavoce di Bush, Jim McGrath - sono strettamente personali e hanno a che vedere con la seconda guerra mondiale. Martedì ne parleremo». Bush non si lancerà da solo. Intorno a lui saranno alcuni membri dei Golden Knights, un gruppo di paracadutisti militari che ha vinto il titolo mondiale. Gli organizzatori assumeranno tutte le possibili misure di sicurezza per evitare incidenti. La situazione non era altrettanto rassicurante quel 2 settembre 1944, quando Bush fu costretto a proiettarsi fuori dal suo «Avenger» durante un bombardamento dell'isola di Chichi Jima," non lontana dalla più famosa Iwo Jima. Gli altri due uomini che erano sul suo aereo non riuscirono a salvarsi. L'incidente divenne oggetto di controversia nel 1988. Sul New York Post apparve infatti l'intervista con un testimone che contestò la versione del pilota Bush secondo cui l'aereo aveva preso fuoco. Il testimone lo accusò di essersi lanciato senza vera necessità e senza preoccuparsi dei compagni. Bush, che all'epoca aveva 20 anni, fu recuperato da un sottomarino americano dopo qualche ora passata in acqua. [Ansa]