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Florida, bimbo di tre anni sbranato da un alligatore Sotto gli occhi della madre. Soppresso il rettile Florida, bimbo di tre anni sbranato da un alligatore WASHINGTON. L'attacco è stato fulmineo e letale: un bimbo di tre anni che stava giocando in un lago della Florida (Usa) è stato azzannato, trascinato sott'acqua e ucciso da un alligatore, a pochi metri dalla madre e dal fratellino. Il piccolo Adam Binford è rimasto vittima di un alligatore di oltre due metri e mezzo di lunghezza. Il corpo senza vita del bambino è stato ritrovato dopo una notte di ricerche. L'alligatore-killer, ancora vicino al piccolo, è stato soppresso e sarà sottoposto a una serie di analisi. Gli agenti della polizia locale e gli esperti della «Florida Game and Fresh Commission» non hanno voluto rivelare dettagli sulle condizioni in cui è stato ritrovato Adam. Gli alligatori, come i coccodrilli, di solito non mangiano subito le loro vittime: lasciano i corpi a putrefare in modo che si ammorbidiscano prima di divo¬ rarli. Questa macabra abitudine ha permesso ai genitori di Adam di ritrovarne almeno i poveri resti. Lori Binford, 31 anni, ha raccontato che Adam stava giocando con il fratello Evan di 8 anni e il cane vicino alla riva del lago Ashby, a 30 chilometri da Orlando. Improvvisamente la madre ha sentito il rumore di un tuffo: si è girata e non ha visto più Adam, troppo piccolo per aver provocato tutto quel movimento d'acqua. L'ipotesi dell'alligatore si è dimostrata purtroppo realistica. Dal 1943 a oggi sono stati denunciati in America 225 attacchi di alligatori contro esseri umani, sette dei quali fatali. Ma il brivido dell'incontro ravvicinato con i grossi rettili resta una delle attrazioni favorite dai turisti nelle aree umide della Florida. [Ansa]