Queste le precauzioni per non pagare due volte

 *H *H Queste le precauzioni per non pagare due volte [PREMI DEL LAVORO DIRETTO IN MIUARDI DI URE-RC DIVERSI] *H H L commercialista (o presunto tale) compilava il 740. Il cliente gli consegnava il denaro per pagare le imposte. Ma quello non effettuava il versamento o pagava in ritardo. Quando il Fisco chiedeva il dovuto, il malcapitato contribuente non poteva far altro che pagare di nuovo le imposte, con sanzioni e interessi. Le polizze «re» non intervengono nei casi in cui è evidente il dolo del professionista. Oggi esiste qualche tutela in più. Una recente legge ha stabilito la possibilità, per chi è stato truffato in quel modo, di rivalersi sul professionista, e ottenere la sospensione del pagamento di soprattasse e sanzioni pecuniarie dovute per le imposte non pagaie o pagate in ritardo. Se il fatto si riferisce a un anno di imposta successivo al '94, può avvalersi della norma soltanto chi si è rivolto a commercialisti, ragionieri o consulenti del lavoro iscritti ai rispettivi Albi professionali. Per gli anni precedenti la tutela vale anche per chi si è rivolto a un professionista non abilitato. SANZIONI LETTERE Quale cumulo per il dirigente Mario Percelsi - Torino Sì, lei non rientra nelle ultime restrizioni avendo maturato al 30/9/96 più di 35 anni di contributi e avendo più di 52 anni di età. Può cumulare il trattamento minimo Inps più la metà della quota eccedente. Sistema contributivo e riscatto della laurea Laureato in ingegneria nel '95, vorrei sapere se, in prospettiva, è utile il riscatto ai fini pensionistici. Inizierò a lavorare quest'anno e quindi la pensione sarà contributiva. Avere 5 anni in più può valere la spesa? Si può quantificare l'eventuale incremento di pensione? Alberto Carlo - Pinerolo Mi scuso se il cognome è scorretto ma la grafia era per me illeggibile. Nessuno sa se anche con il sistema contributivo valgono le attuali regole dei riscatti. Dico la mia: i soldi versati dovrebbero tutti confluire nella pensione e quindi apportare un aumento, maggiore che nel retributivo, dal momento che le somme oggi vengono «tradotte» in una percentuale (5 anni di riscatto danno luogo, indipendentemente da quanto si è versato, a un aumento della pensione pari al 10%). Come tendenza, quindi, il riscatto contributivo «dovrebbe» essere più fruttuoso. Lo sapremo tra qualche anno. Riliquidazione: piano con i ricorsi Insegnante elementare in pensione dall'85, ho presentato domanda di riliquidazione della buonuscita e ho ottenuto il pagamento nel '95. Mi hanno però liquiato il 48% dell'indennità integrativa e non anche il 60%. Ho letto che il pretore di Torino ha dato ragione ai lavoratori, vi prego di darmi gli estremi della decisione per fare ad essa riferimento nel caso di ricorso all'autorità giudiziaria. Anna Di Stefano - Ortona (CH) La sentenza è la n. 2185/96, depositata il 15/3/96. Attenzione però: la decisione vale solo per la causa singola e non costituisce precedente. Anche perché la Corte Costituzionale ha dato torto ai lavoratori già 6 volte (sentenza 103/95 e ordinanze 207, 324, 468, 495 del '96, e 19 del '96). Ci vada piano, quindi, con i ricorsi, lo dico nel suo interesse. A cura di MAURO SALVI

Persone citate: Alberto Carlo, Anna Di, Mario Percelsi, Ortona

Luoghi citati: Torino