Due pinne contro le tempeste
Due pinne contro le tempeste Due pinne contro le tempeste Producono oscillazioni uguali e contrarie al rollio della nave QUANDO il mare è grosso e la nave balla le pinne stabilizzatrici raggiungono lo scopo di ridurre il rollio, cioè il continui» e fastidioso movimento oscillatorio dell'imbarcazione lungo il suo asse longitudinale, alternativamente su un fianco e sull'altro. Sulle navi passeggeri e sui traghetti questo apparalo è ormai largamente applicato perché è essenziale per il benessere dei viaggiatori, ma si va diffondendo anche sulle navi mercantili perché contribuisce alla stabilità del carico; infatti io spostamento dei pesi nella stiva durante le tempeste - sia che si tratti di merci accatastate sia che si tratti di veicoli - può causare lo sbandamento o addirittura il rovesciamento della nave. Due pinne ripiegabili situate sorto la linea di galleggia- ! mento delle due fiancate dello scafò possono essere manovrate in modo da influenzare il movimento delia nave con una spinta verso l'aitò o una verso il basso. Se si orienta una pinna in modo da dare una spinta vèrso l'aito mentre l'altra dà una spinta verso il basso la nave rolla, cioè oscilla intorno al proprio asse longitudinale. Quando il mare è grosso l'oscillazione artificiale prodotta dalle pinne, uguale ma opposta a quella prodotta dalie onde, cancella gli effetti dei moto ondoso. Come avviene per le parti mobili delle ali di un aereo (flap, diruttori/ aerofreni) le pinne stabilizzatrici delie navi funzionano solo quando l'imbarcazione è in movimento e quando le condizioni del mare lo consigliano; quando il mare è calma o quando la nave manovra per entrare in porto vengono ripiegate per evitare l'inutile attrito con l'acqua o urti contro la banchina. Attuatore per l'estensione/retrazione Il sensore (1 ) che misura lo sbandamento, cioè l'ampiezza delle inclinazioni laterali, è situato in corrispondenza dell'asse di rollio dello scafo; quando il mare si alza e l'imbarcazione comincia a sbandare da un lato e dall'altro esso comincia a trasmettere con continuità istante per istante una serie di segnali ad un computer collocato nella sala comando; questo a sua volta invia una corrispondente serie di impulsi all'apparato idraulico (2) degli stabilizzatori affinché siano messe in funzione le pinne. Un pannello luminoso (3) in sala comando dice al capitano se le pinne sono estese e lo informa circa il loro orientamento. Un allarme di bassa velocità fa accendere una lampadina per avvertire quando la nave procede troppo lentamente per consentire alle pinne di lavorare efficacemente. Impianto idraulico che muove gli attuatori La rotazione su prisma vibra La rotazione su questo asse provoca la variazione dei segnali generati 1 J / J . /@l .@l IL ROLLIO Quando il mare è calmo ambedue le pinne sono retratte Alloggiamento della pinna nella carena Pinna in un unico blocco La rotazione su questo asse provoca la variazione dei segnali generati dai dispositivi piezoelettrici prisma vibra Dispositivi piezoelettrici posti su ciascuna faccia del prisma IL SENSORE Il sensore che registra il rollio si basa su un prisma metallico che viene fatto vibrare da dispositivi piezoelettrici collocati su ciascuna delle due facce. La rotazione del prisma sul proprio asse altera le forze che agiscono su ciascuno dei dispositivi piezoelettrici, forze che si manifestano come cambiamenti nei segnali elettrici prodotti dai dispositivi stessi. Questi segnali sono processati, in pratica interpretati, in modo da ottenere la misura dell'angolo di sbandamento e dell'accelerazione. / Quando il mare ingrossa la nave oscilla 0/' da un lato e dall'altro... Perotto, ila Finbarr Sheehy. The Guardai! ...ma manovrando le pinne si genera una forza di rotazione che raddrizza lo scafo; le due frecce mostrano le forze che entrano in gioco per effetto della manovra delle pinne. INTERNET
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