Storace a Casavola: subito l'istruttoria

«Il pirata? Come i partigiani» RAI-TMC Storace a Casavola: subito l'istruttoria ROMA. Con una lettera al Garante per l'editoria Paolo Casavola, Francesco Storace chiede di «attivare una istruttoria per accertare l'esistenza di eventuali responsabilità a carico della società concessionaria del servizio pubblico» dopo l'accordo con il gruppo Cecchi Gori. Storace ricorda che l'accordo è avvenuto senza che la Rai attendesse la scadenza della fidejussione di Cecchi Gori. Il presidente della Commissione di vigilanza si dice anche «incuriosito da alcune affermazioni attribuite ai due consiglieri Rai Federica Olivares e Fiorenza Mursia, le quali, avendo espresso voto contrario alla deliberazione del eda sull'accordo con il gruppo Cecchi Gori, avrebbero sottoscritto una nota in cui tra l'altro si sostiene che "proprio nell'interesse dell'azienda... non intendiamo rendere pubbliche le nostre motivazioni di voto al di fuori del consiglio». Secondo Storace questo è il punto: «Che cosa c'è di tanto segreto circa quella deliberazione? E' vero, forse, che è stato leso il diritto di quanti pagano il canone di abbonamento a vedersi garantita la possibilità di fruire del calcio dagli schermi del servizio pubblico? E che la Rai ha preferito privilegiare la concorrenza, acquistando dalla stessa, tra l'altro, un pacchetto di film per la tv per il corrispettivo di 60 miliardi? E che la concorrenza non è stata soggetta alla necessità di onorare la scadenza per la fidejussione?».

Persone citate: Casavola, Cecchi Gori, Federica Olivares, Fiorenza Mursia, Francesco Storace, Paolo Casavola, Secondo Storace

Luoghi citati: Roma