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Marini Marini «Non sarò in piazza ho altri impegni» ROMA. Franco Marini, segretario del ppi, oggi non scenderà in piazza, insieme a Massimo D'Alema, per la manifestazione sull'occupazione indetta dai sindacati confederali. Onorevole Marini, lei è stato per lungo tempo segretario della Cisl, come mai un ex sindacalista non sente adesso il bisogno di scendere in piazza? «Io domani (oggi per chi legge n.d.r.) sarò a Fiuggi per un impegno preso in precedenza». Che tipo d'impegno? «Sono stato invitato all'assemblea nazionale dei giovani Coldiretti. Sarà lì anche Pierferdinando Casini». E per questo motivo lei non partecipa alla manifestazione sindacale a Roma? «Ma alla manifestazione ci sarà Giovanni Bianchi che non è certo un esponente di seconda fila del partito popolare». Onorevole Marini, secondo lei la presenza di Massimo D'Alema a quella manifestazione non è contraddittoria? «E perchè mai?». Il segretario del partito di maggioranza relativa che sfila contro il governo... «Ma quella non è una manifestazione contro il governo. Francamente non vedo che cosa ci sia di scandaloso nel partecipare ad un'iniziativa del genere». Ciò significa, dunque, che se lei non fosse stato invitato a Fiuggi, sarebbe sceso in piazza con i sindacati? «Ma che mi sta facendo, un interrogatorio?». Onorevole Marini lei prima ha detto che la manifestazione non è contro il governo, però è pur sempre un'iniziativa critica nei confronti dell'esecutivo, quindi la presenza di esponenti della maggioranza appare abbastanza singolare. «Su questo si è aperto un dibattito artificioso. Mi sembra normale che ad una manifestazione che, ripeto, non è contro l'esecutivo, partecipino anche esponenti dei partiti di governo. E'una polemica incomprensibile, quella che si è aperta. Io non trovo nulla da ridire se qualche esponente politico della maggioranza vuole scendere in piazza». Ma se domani, da quella manifestazione, partissero slogan contro il governo... «Quella è una manifestazione per il lavoro. Eppoi noi non abbiamo bisogno che i sindacati scendano in piazza per manifestare a favore del governo». E che cosa pensa del fatto che anche il segretario della Cisl, Sergio D'Antoni, nutra delle perplessità sulla presenza di Massimo D'Alema a quella manifestazione? «Il fatto che ad esprimere delle perplessità sia D'Antoni non significa che quelle perplessità sono giuste. Può capitare che anche Sergio dica delle cose sbagliate. Ribadisco: qui si sta montando un "caso" che francamente io non vedo. Attiene alla sensibilità di ciascuno decidere se prendere parte o no a quella manifestazione ed è quindi assolutamente normale che scendano in piazza pure i politici della maggioranza». Maria Teresa Meli