La Stampa - Consultazione Archivio

Rivelazioni Rivelazioni «La Albright voleva colpire» HELSINKI. Il segretario di Stato Madeleine Albright propose un intervento armato in Albania per reagire ai colpi di arma da fuoco sparati da un gruppo di uomini armati contro un elicottero americano che stava evacuando il personale dell'ambasciata. Lo ha scritto ieri il «New York Times», citando fonti del governo americano. La signora Albright si trova a Helsinki con il presidente Clinton per il vertice russo-americano. Fonti della Casa Bianca a Helsinki hanno ribadito che gli Stati Uniti sono contrari all'invio di truppe in Albania in questo momento, anche se non escludono per il futuro la formazione di una task force internazionale nei Balcani. La proposta della signora Albright è stata lasciata cadere nel giro di qualche ora, ma secondo il «New York Times», che ha dato un certo risalto all'indiscrezione, «dà una idea del suo pensiero nel momento in cui doveva affrontare la prima mini crisi come segretario di Stato». L'episodio risale alla settimana scorsa: un elicottero dei marines si era trovato sotto tiro e aveva risposto al fuoco. Di fronte alla gravità della situazione l'evacuazione degli americani dall'Albania era stata sospesa per riprendere dopo 24 ore. Fu a questo punto, secondo l'autorevole quotidiano americano, che la signora Albright propose di mandare «una forza consistente e agguerrita della Nato per occupare l'aeroporto principale dell'Albania e il porto di Durazzo». Il ministro della Difesa, William Cohen, replicò che una forza di questo genere non era affatto necessaria per l'evacuazione in programma e il tentativo di riportare l'ordine nella capitale era pericoloso. La signora segretario di Stato rinunciò a insistere e alla fine si disse d'accordo con i comandanti militari, secondo i quali l'invio di elicotteri era il modo più rapido e sicuro di evacuare i civili americani. L'evacuazione riprese dopo una breve sospensione e di operazioni militari in Albania, almeno fino a ieri, non si è più parlato. [Ansa] Un gruppo di