Incendi spunta l'ombra dei piromani
Emergenza a Perloz e Lillianes: settanta ettari di bosco ridotti in cenere Incendi, spunta l'ombrìi dei piromani Emergenza a Perloz e Lillianes: settanta ettari di bosco ridotti in cenere Molte ipotesi sulle cause dei roghi divampati in Bassa Valle. Ieri mattina il vento fortissimo ha impedito il decollo agli elicotteri. Fiamme anche adArnad, Pont-Saint-Martin ed Emarèse PERLOZ. Fiamme, ancora fiamme, che bruciano migliaia di alberi, fino a sfiorare le case. Un'altra giornata «nera», ieri, sul fronte degli incendi boschivi. Il doppio ed enorme rogo di Perloz era stato circoscritto, martedì sera. Ieri mattina un vento fortissimo ha fatto scattare di nuovo l'allarme. E dell'area verde sulla montagna che sovrasta Pont-Saint-martin non resta che cenere. Il Corpo forestale valdostano, con i vigili del fuoco, è impegnato senza soste da 3 giorni per arginare gli incendi boschivi che divampano ovunque, sempre a causa dell'uomo. E in qualche zona emergono ipotesi di roghi dolosi. La situazione peggiore, ieri, è stata in Bassa Valle, dove il fuoco ha distrutto tra Perloz e Lillianes almeno 70 ettari di bosco e sterpaglie. Un'area enorme, fatta di arbusti ma anche di castagni. Tutto bruciato, con le fiamme che si sono pericolosamente avvicinate alle case di qualche frazione di Perloz e Lillianes. Da Pont-Saint-Martin la scena era disastrosa, una grande nuvola di fumo avvolgeva la montagna. Fiamme inarrestabili, a causa di un fortissimo vento che ha anche impedito a lungo il decollo agli elicotteri. Gli agenti del Corpo forestale hanno dovuto svolgere un duro lavoro di «contenimento» dei roghi, con i vigili del fuoco di Aosta e i tanti volontari accorsi nella zona. «C'è gente, tra noi, che il letto lo ha visto ben poco, in questi giorni» commentava ieri un agente del Corpo forestale. Il terreno impervio della zona tra Perloz e Lillianes ha reso ancora più difficile il lavoro degli agenti, impegnati 24 ore su 24 su più fronti: spegnere le fiamme, controllare l'evolversi della situazione, vigilare di notte su eventuali focolai. Un altro grande incendio ieri mattina è divampato a Echallod, frazione di Arnad. E' riuscito ad intervenire l'elicottero della Protezione civile, insieme con vigili del fuoco e carabinieri di Verrès. L'elicottero è stato poi «dirottato» verso Emarèse, dove le fiamme hanno bruciato altre aree verdi. Allarme anche ad Ivery, villaggio sulla sinistra orografica del torrente Lys, a Pont-Saint-Martin. Altre fiamme a Sarre e vicino alla caserma dei vigili del fuoco di Aosta. Il Corpo forestale ripete l'appello: «Non accendete fuochi vicino ad aree verdi». Parole che, come sempre, qualcuno non ascolta. L'emergenza continua. Stefano Sergi Un elicottero della Protezione civile nell'intervento antincendio di Perloz e a sinistra una panoramica del rogo
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