Tre serate per vedere la HaleBoop

Tre serate per vedere la HaleBoop IL PASSAGGIO DELLA GRANDE COMETA La Valle è uno dei punti italiani di osservazione scelti dalla rivista «Orione» Tre serate per vedere la HaleBoop Appuntamento il 4,5 e 6 aprile a St-Barthélemy NUS. La Valle d'Aosta è uno dei quattro punti in Italia scelti dalla rivista «Orione» per l'osservazione della cometa Hale-Boop. Il punto di osservazione «ufficiale» valdostano sarà quello di Saint-Barthélemy, nel territorio di Nus, dove l'Associazione valdostana scienze astronomiche, l'associazione «Verso quota 2000» e il Comitato promotore per l'osservatorio, in collaborazione con «Orione» organizzeranno tre serate dedicate alla cometa. «La prima settimana di aprile - spiega, l'astrofilo valdostano Guido Cossard - è il periodo in cui la Hale-Boop sarà più visibile dalla Valle, in tutta la sua lunghezza. Abbiamo quindi voluto organizzare un fine settimana di osservazioni, aperto a tutti». Arriverà gente da tutto il Nord d'Italia per guardare nei cieli della Valle la cometa che è tra le più grandi che si ricordi- no. La stella ha un diametro di quaranta chilometri, quattro volte più esteso di quello della cometa di Halley, una delle più famose «stelle a coda». Le osservazioni sono state or¬ ganizzate per le serate del 4, del 5 e del 6 aprile. ((Anche se il giorno migliore in assoluto per vedere la stella dalla Valle d'Aosta sarà l'8 aprile - aggiunge Cossard -. Noi abbiamo preferito sfruttare le tre giornate che corrispondono al fine settimana in modo da offrire l'opportunità di osservare la cometa al maggior numero di persone possibile». Nelle tre serate, dunque, saranno piazzati e puntati verso il cielo i canocchiali e a chiunque lo desidererà sarà offerta la possibilità di osservare da «vicino» la cometa. A corollario dell'iniziativa, per la domenica pomeriggio, a Lignan, nella sala vicino alla chiesa, verrà organizzata anche una conferenza sul tema «La cometa nel mito e nella storia». A parlare sarà Guido Cossard. Per il momento non vi sono, invece, notizie su un possibile «oscuramento» del capoluogo regionale, per permettere di vedere anche dalla città la cometa, senza altre «interferenze» luminose. L'iniziativa è già stata presa in altre città italiane ed è in programma per il 4 aprile. [sa. b.]