«L'ho prescritta, funziona» di Daniela Daniele

«ilio prescritto, funziono» LA DIAGNOSI DELL'ESPERTO «ilio prescritto, funziono» Bruno: nessun effetto collaterale ALLA voce enciclopedica «ciproterone» si legge, più o meno: «Ormone storoideo con forte azione progestinica, impiegato sotto controllo medico nella terapia dell'irsutismo e virilismo femminile per le sue proprietà antiandrogene». Insomma, un ormone della femminilità. «Che però viene usato anche per gli uomini, nella cura dell'ipertrofia e del cancro della prostata», aggiunge il professor Francesco Bruno, docente di Psicopatologia forense a La Sapienza. Una terapia, professor Bruno, con un particolare effetto collaterale, non è vero? «Esatto. La diminuzione della libido». Quando si pensò di utilizzarla nel trattamento «chimico» degli aggressivi sessuali? «I primi furono gli americani. In Italia è nota da almeno dieci anni, io stesso l'ho impiegata su miei pazienti». Su quanti? «Circa un centinaio». E i risultati? «In molti casi il successo, ovvero il calo dell'aggressività sessuale, è definitivo e gli effetti della terapia durano anche dopo che è stata sospesa. Non si hanno, insomma, altri episodi di violenza». Negli altri casi? «Purtroppo, quando si sospende la cura gli stimoli riprendono, uguali a prima». Quindi lei è favorevole a questo trattamento? «Certo, purché sia fatto in modo corretto». Ovvero? «Vi si può ricorrere ' soltanto se vengono rispettate due condizioni : il soggetto da trattare dev'essere informato di quanto gli verrà fatto e dev'essere consenziente; in secondo luogo, la cura dev'essere associata a un intervento di natura psicologica». Quali sono gli effetti collaterali del ciproterone? «Nessuno. Non lascia tracce permanenti». Difficile credere, professore, che un farmaco così potente non abbia altri effetti sul corpo che quello di abbassare la libido. E poi, lei sembra accettare che la pedofilia abbia una causa biologica e non psicologica. E' così? «La pedofilia ha senz'altro una causa biologica». Sempre? ((Almeno nel dieci per cento dei casi». E per il resto? «Bisogna cercare le cause nell'm- fanzia, nei rapporti interpersonali con i genitori». Tuttavia si preferisce ricorrere a un metodo chimico per risolvere la questione. Lei, dunque, è favorevole alla proposta del consigliere comunale di Jesolo che chiede all'amministrazione di appoggiare ima legge sull'argomento? «Quando si tratta di politici non si sa mai se certe prese di posizione nascondano possibili strumentalizzazioni. In linea di massima, però, sono favorevole all'uso dell'ormone per chi si è macchiato di reati gravi, ma purtroppo nel nostro ordmamento giuridico questa possibilità non è contemplata, se non al di fuori dell'istituzione. Per queste persone non sarebbe più necessario il carcere». Daniela Daniele «Ma la cura va associata a un aiuto psicologico» Francesco Bruno, docente di Psicopatologia forense alla Sapienza

Persone citate: Francesco Bruno

Luoghi citati: Italia, Jesolo