«Castrazione chimica per i pedofili»

Jesolo, la proposta-choc sarà discussa in Comune: «Trattamento farmaceutico invece del carcere» Jesolo, la proposta-choc sarà discussa in Comune: «Trattamento farmaceutico invece del carcere» «Castrazione chimica per i pedofili» Un consigliere diAn: «E' l'unico rimedio per evitare che possano ripetere il reato» VENEZIA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Dante li colloca in un girono dell'Inferno. Ma il consigliere provinciale di An Daniele Bison non ha intenzione di aspettare fino al giorno del giudizio e della barca di Caronte. Ai pedofili riserva la «castrazione chimica». «Non si può continuare a tenere la testa sotto la sabbia», dice. Trentasette anni, infermiere professionale al pronto soccorso del secondo capoluogo balneare d'Italia, Bison è insieme consigliere provinciale di Venezia e comunale di Jesolo. E ha presentato al dibattito consiliare il seguente ordine del giorno: «L'odioso fenomeno della pedofilia è emerso anche nel nostro Paese in tutta la sua drammaticità. Sono ormai numerosi i casi scoperti, ai quali spesso seguono condanne detentive che non risolvono il problema: sovente dopo la scarcerazione vi è la reiterazione del reato». 11 consigliere conferma che il pensiero gli è venuto prima di Natale, dopo che nella zona di Mestre e dintorni è stata scovata ima banda di pedofili che operava vicino a qualche scuola e soprattutto al campo profughi di San Giuliano, attirando con soldi e doni i figli minorenni di quella gente derelitta. Ora quello persone sono divise fra carcere e arresti domiciliari, ma lui, Bison, ne è sicuro: quando torneranno uomini liberi ricadranno in fallo. «Ciò è dovuto al fatto che il pedofilo agisce per la concomitanza di due cause - dice il consigliere di An -, una psicologica, l'altra fisiologica». In sostanza, «il perverso desiderio sessuale che lo porta a comportamenti deviati nei confronti dei bambini» è causato da ima specie di «tempesta ormonale». Bison, con l'esperienza che gli deriva dalla sua professione di infermiere, spende nel suo ordine del giorno termini appropriati: «Una eccessiva presenza in circolo di testosterone, ormone secreto dalle cellule di Leydig su sollecitazione della ghiandola ipofisi». E' chiaro, insomma, come ernesto irrefrenabile impulso non possa essere controllato con la detenzione bensì suggerisce lui - «con l'uso di medicine che ne inibiscano il meccanismo di insorgenza». E allora ecco la ricetta, anche qui da prontuario più farmaceutico che politico: «E' opportuno sottoporre periodicamente il pedofilo alla somministrazione di ciproterone acetato, sostanza antagonista del testosterone, indicata per la cura di ipersessualità e deviazioni sessuali negli adulti di sesso maschile». Dopo la sentenza, il giudice potrà concordare con l'imputato questa soluzione, in cambio della libertà: il pedofilo dovrà recarsi alla struttura sanitaria indicata dal giudice una volta al mese, per sottoporsi al trattamento; «in difetto - aggiunge il consigliere di An - vi sarà accompagnato coattivamente dalla forza pubblica. Nel frattempo, dovrà essere intrapreso un idoneo trattamento psicologico, indispensabile e complementare». Ciò detto, l'ordine del giorno che Bison vorrebbe che il Connme di Jesolo, retto da im sindaco leghi¬ sta e poi la stessa Provincia di Venezia, in mano all'Ulivo, facessero proprio - invita Parlamento e magistratura a predisporre la normativa necessaria al compimento del suo disegno. Domanda: e se il pedofilo rifiuta di sottoporsi al ciproterone? «Nessun problema: vorrà dire che finirà in carcere». Ma lui è certo che la gran parte accetterà, perché loro stessi si sentono prigionieri di questa «daimazione». Domanda numero due: e se il caso di pedofilia riguardasse una domia anziché un uomo maggiorenne? Non c'è risposta: «Non ho affrontato questo aspetto, anche perché sinora si è avuta sempre notizia di pedofili maschi. E poi, va da sé: l'antagonista del testosterone sulle donne non inibirebbe un bel nulla». Mario Lollo COSI' ALL'ESTERO CALIFORNIA. Nel sei tembre '96 i deputati hanno approvato un disegno di legge che impone la «castrazione chimica» a chi molesta sessualmente i minori di 1 3 anni. Dopo la seconda condanna i pedofili possono lasciare il carcere solo se accettano la terapia. MICHIGAN E TEXAS. Ancora una volta il «Golden State», la California, è destinata a fare da «apripista». Anche il Michigan e il Texas stanno cominciando a discutere la proposta di adottare la «castrazione chimica» per i pedofili. MASSACHUSETTS E MISSOURI. Una tera pia a base di «DepoProvera» o altri farmaci per inibire l'istinto sessuale in chi si è macchiato per due volte del reato ai pedofilia: Missouri e Massachusetts stanno valutando l'approvazione delia norma. GRAN BRETAGNA. Un deputato conservatore ha presentato ai Comuni una mozione per introdurre l'evirazione obbligatoria dei pedofili condannati per la seconda volta. E un giudice del tribunale di Londra ha ordincto la «castrazione chimica» di un maniaco sessuale recidivo. Il corteo di Bruxelles contro i pedofili. A fianco, il consigliere Bison e, sotto, il sindaco di,Jesolo Martin

Persone citate: Bison, Caronte, Daniele Bison, Mario Lollo