Curata per il mal di schiena Era incinta: perso il bimbo

Curata per il mal di schiena Era incinta: perso il bimbo Ragusa: la gravidanza diagnosticata dopo 20 ore Curata per il mal di schiena Era incinta: perso il bimbo RAGUSA. Si è presentata in ospedale con forti dolori alla schiena e una diagnosi del medico curante di «lombalgia». Il giorno dopo ha partorito una bambina che, stando ai medici, era già morta da tre giorni. E' la storia di una ragazza di 19 anni che vive nelle campagne di Chiaromonte Gulfi, affetta da una obesità molto evidente, che ha tenuto nascosta a tutti la sua gravidanza e che per questo, complice anche la poca attenzione di qualche medico, ha rischiato di morire. La ragazza adesso è ricoverata nel reparto di ginecologia dell'ospedale «Maria Paterno Arezzo» di mia, a Ragusa. Ma ci sono volute oltre 20 ore dal ricovero perché i medici si rendessero conto di quale fosse la vera ragione di quel dolore alla schiena. La giovane, che in passato ha avuto problemi di natura psichica, è arrivata all'<(Arezzo» poco dopo mezzogiorno di venerdì scorso. Con lei il padre, che ha consegnato al pronto soccorso una richiesta di accertamenti da parte del medico di famiglia e ha chiesto che le venissero praticate delle cure. Sulla base del referto «lombalgia», la ragazza è stata trasferita in ortopedia dove medici e infermieri avrebbero avuto difficoltà persino a visitarla: «Non voleva spogliarsi - dice un'infermiera -, ne parlare. Ci siamo insospettiti e le abbiamo chiesto anche se per caso fosse incinta. Lei ce lo ha smentito». A sera viene chiamato l'ostetrico che riesce a fare un'ecografia. Dalla quale, però, non sarebbe stato possibile vedere se la ragazza era o no incinta: «Il suo addome obeso racconta il dottor Giuseppe Bonanno - non ci ha consentito di rilevare nulla». La giovane torna in corsia, con i dolori sempre forti e senza la possibilità di una diagnosi certa. Alle 7 di sabato ha un'emorragia. I medici capiscono che si tratta di una gravidanza, e pure avanzata. Viene trasferita d'urgenza in sala operatoria, ma la | bimba nasce morta. [f. a.

Persone citate: Giuseppe Bonanno, Gulfi

Luoghi citati: Arezzo, Chiaromonte, Ragusa