Precipita aereo russo, l'ombra dell'attentato di Anna Zafesova

Precipita aereo russo, l'ombra dell'attentato AVIAZIONE Ma prima di cadere l'Antonov diretto in Turchia ha inviato il segnale di dirottamento a bordo Precipita aereo russo, l'ombra dell'attentato Nel Caucaso, 50 morti. I testimoni: abbiamo sentito un'esplosione MOSCA NOSTRO SERVIZIO Una nuova tragedia nei cieli russi ed è subito un giallo. Un bimotore Antonov 24 si è schiantato ieri mattina sulle montagne del Caucaso del Nord. Era partito mezz'ora prima dall'aeroporto di Stavropol, nel Sud della Russia, diretto verso Trebisonda, in Turchia. Secondo varie fonti portava a bordo da quarantasei a cinquanta persone. E i primi lavori di soccorso hanno già praticamente spento ogni speranza che qualcuno sia sopravvissuto. Pochi attimi prima di sparire dai radar l'equipaggio aveva mandato un segnale in codice: pericolo a bordo. Un alto funzionario del dipartimento dell'aviazione civile ha raccontato che si trattava di un segnale che viene mandato se si crea un pericolo per l'equipaggio, più precisamente se è in corso un tentativo di dirottamento. I responsabili del ministero per le Situazioni di Emergenza, che stanno inda- gando sul disastro, affermano che nel passato si erano già verificati casi quando il segnale di pericolo veniva inviato per errore. Ma in questo caso è difficile che fosse andata cosi visto che pochi seaondi dopo l'Antonov si è sfracellato sulle montagne. E i testimoni dell'incidente dicono di aver sentito un'esplosione prima della caduta dell'aereo. Ipotesi confermata anche dai primi lavori di salvataggio: i corpi delle vittime e i rottami sono stati dispersi in un'area di ben 3 chilometri. Ma gli esperti hanno escluso l'ipotesi di un'esplosione interna all'aereo, e hanno affermato che con molta probabilità si è trattato di un'improvvisa depressurizza¬ zione. Un'indagine preliminare ha già escluso altre, più comuni cause del disastro. A quanto pare l'aereo non era sovraccarico. E i responsabili della compagnia che l'ha affittato giurano che il velivolo era in buone condizioni e non aveva guasti tecnici. Resta da capire quale tragedia si è consumata a bordo dell'apparecchio negli ultimi secondi di volo. Era un aereo di «celnok», di uomini valigia che fanno la spola tra la Russia e i bazar turchi a comprare vestiti scarpe e cappotti da rivendere poi a quei russi che non possono permettersi le boutique occidentali. Dunque, probabilmente non portava carichi militari. Data la zona non è da escludere un atto terroristico, un tentativo di dirottamento magari a scopo di riscatto, come ne sono già stati fatti negli anni precedenti da bande cecene ma è solo una delle ipotesi per risolvere il mistero. Anna Zafesova UN MISTERO NEI CIELI PRIMA DI CADERE, L'AEREO HA LANCIATO L'ALLARME ANTI-TERRORISMO MAR NERO TREBISONDA rTRABZONl TURCHIA

Persone citate: Antonov

Luoghi citati: Caucaso, Mosca, Russia, Trebisonda, Turchia