Re Hassan accoglie Scalfaro a Rabat Visita di 3 giorni di Emanuele Novazio

Re Hussein accoglie Scalfaro a Rabat Visita di 3 giorni MAROCCO m Vedrà anche gli italiani Re Hussein accoglie Scalfaro a Rabat Visita di 3 giorni RABAT. Il Marocco ha riservato al presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, arrivato ieri pomeriggio a Rabat per una visita ufficiale di tre giorni, un'accoglienza fastosa che secondo ambienti politici marocchini trova scarsi precedenti. Re Hassan II lo ha atteso alle porte del palazzo reale assieme al governo e al corpo diplomatico. Dopo l'esecuzione degli inni nazionali, in piedi su una Cadillac bianca scoperta, il capo dello Stato italiano e il sovrano alauita si sono poi spostati nella grande Place de la Victoire passando attraverso due ali di folla. Danze e musica di gruppi folkloristici di varie regioni hanno accompagnato il giro attraverso la piazza e il corteo ha proseguito per il palazzo degli ospiti, nella cinta di quello reale. Infine Scalfaro è partito per Casablanca dove visiterà la grande moschea e incontrerà la comunità italiana. [Ansa] in Turingia, e un giovane con simpatie neonaziste è stato arrestato). Tutti e dieci erano in partenza per una missione umanitaria in Bosnia: un fatto che rende «particolarmente tragica» l'aggressione, secondo il ministro della Difesa Volker Ruehr, che si è scusato ufficialmente a nome del governo con «i nostri concittadini stranieri», e ha duramente condannato la violenza. I soldati rischiano sanzioni disciplinari - compresa l'espulsione dall'esercito - e penali: nei prossimi giorni del caso si occuperà il tribunale militare. Ma l'aggressione ha riproposto «lo stato della Bundeswehr», con particolare riferimento alla presenza - al suo interno - di giovani legati a gruppi neonazisti. La scorsa settimana, il rapporto stilato per conto del governo dalla responsabile della Bundeswehr presso la Cancelleria, Claire Marienfeld, offriva un quadro relativamente tranquillizzante: nel '96 i reat' a sfondo xenofobo sono rimasti stabili rispetto all'anno precedente: 44 episodi, nei quali erano stati coinvolti 56 militari, fra cui 11 sottufficiali e un tenente. Una percentuale molto bassa - pari allo 0,2 per mille - se si considera la forza complessiva della Bundeswher. Ma comunque preoccupante, per l'effetto che azioni come quella di Detmold rischiano di avere nei circoli dell'estrema destra. Ieri intanto si è avuto notizia dell'omicidio di mi italiano di 37 anni ferito a Potsdam da due giovani tedeschi dopo una rissa, e morto annegato in un torrente. Secondo la polizia, l'omicidio «non ha motivazioni razziste». Emanuele Novazio

Persone citate: Claire Marienfeld, Oscar Luigi Scalfaro, Re Hussein, Scalfaro, Volker Ruehr

Luoghi citati: Marocco, Potsdam, Rabat