Priebke malato esce dal carcere

«La mia vita di guai e successi» Il Tribunale militare accoglie la richiesta della difesa. La comunità ebraica: garanzie perché non tiigga Priebke malato esce dal carcere Arresti domiciliari all'ex SS, forse è in convento ROMA. Erich Priebke ha infine ottenuto dallo Stato italiano quella clemenza che lui cinquant'anni fa non seppe concedere alle sue numerose vittime. Il «boia delle Fosse Ardeatine», prosciolto fra molte polemiche e poi nuovamente imprigionato in base a una richiesta di estradizione presentata dalla Germania, non dovrà più trascorrere in carcere il tempo, ormai breve, che lo separa dal nuovo processo contro di lui e il suo commilitone delle SS, Karl Hass, previsto a Roma per il 14 aprile, nell'aula bunker di Rebibbia. Il tribunale militare di Roma ha infatti accolto la richiesta della difesa e ha concesso a Eri'-h Priebke gli arresti domiciliari per motivi di salute. «E' stato trasferito nella notte in una località segreta», ha spiegato Carlo Taormina, uno dei suoi avvocati. Quel che pare certo è che non si tratta di un'abitazione privata ma di un convento o di un monastero. Bruzzone e Grignetti A PAG. 11

Persone citate: Bruzzone, Carlo Taormina, Erich Priebke, Grignetti, Karl Hass, Priebke

Luoghi citati: Germania, Roma