« Io un boss? Favole »

E « Io un boss? Favole » Yuri in questura: mai violato la legge IL CAPOCLAN IN MANETTE E CCO Yuri. Caracolla nei corridoi della questura di Roma, ò grande e grosso, ha un collo da toro, capelli bondi, occhi chiari, molto russi, un aquilotto tatuato nell'incavo della mano serrata dalle manette. Visto così da vicino non è difficile capire perché l'hanno soprannominato «Samosval», autoribaltabile, come sono sbrigativamente chiamati i bulldozer. Chi lo mena uno così? Eppure, poche ore fa, a Madonna di Campiglio, quando i poliziotti gli sono saltati addosso, ha avuto una gran paura. Succede a tutti i mafiosi russi, quando vengono arrestati. Ma, generalmente, non ò paura della polizia, è il terrore che siano arrivati i killer e con loro l'appun- tamento che ognuno di essi considera possibile. Questa volta non erano killer. Per adesso Yuri è salvo, sembra persino rilassato e riusciamo a scambiare qualche battuta in russo. Buon giorno, Yuri Ivano- vich. «Buongiorno» (E' sorpreso) Come va? «Normale» (E' un modo di dire russo che vuol dire «quasi bene»). Come «normale»? L'hanno appena arrestata. «Normale, normale. Cosa vuole che le dica: male? No, va normale». Cosa fa qui in Italia? «Lavoro, lavoro, vivo normal¬ mente e non ho mai violato una legge italiana». Ma la accusano di essere un mafioso. «E' una favola». Anzi, la accusano di essere un capo mafioso, «Chi lo dice?» La polizia italiana. «E' una favola. Per gli italiani i russi sono tutti mafiosi e le russe tutte puttane. Russi-rnafiosi, russe-puttane. Favole». Cosa sa di Dima Naumov? (E' uno dei suoi ex soci ucciso qualche mese fa in Russia) «Naumov chi?» (Si irrita, diventa rosso, parla a raffica) «Non so niente, sono cose di Mosca». Lei è un ladro in legge? (Fa una smorfia) «Ladro in legge, ladro in legge. Favole.» (Si infuria) «E' una vergognosa favola, bugiardi, vergogna, vergogna». (Gli portano tre stecche di sigarette e qualche medicina. Ringrazia - in italiano - i poliziotti). Yuri Ivanovich, chi è lei? «Sono una persona semplice, che lavora e che non viola le leggi», [c. m.] «Per voi italiani noi siamo tutti mafiosi Sono una persona semplice, che lavora» Yuri Essine detto «Samosval», 46 anni, di Vladivostok è considerato il capo della mafia russa che opera in Italia

Persone citate: Dima Naumov, Naumov, Yuri Essine, Yuri Ivano, Yuri Ivanovich

Luoghi citati: Campiglio, Italia, Mosca, Roma, Russia