La Trilateral si espande a Sud di Aldo Cazzullo

la Trilateral si espande a Sud ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI A Tokyo i soci Usa, europei e giapponesi aprono a India e Messico la Trilateral si espande a Sud Sabato l'assemblea, si parla di allargamento TOKYO. Riparte la «Trilateral». Imprenditori, politici, manager, intellettuali del Nord America, dell'Europa e del Giappone si riuniscono nel week-end a Tokyo, da sabato a lunedì, per gettare le basi del rilancio (e dell'allargamento) dell'associazione privata nata nel '73 per preparare le democrazie industriali alle esigenze dell'interdipendenza. In questi 24 anni il sistema economico mondiale si è evoluto verso la globalizzazione. Europa, Nord America e Giappone da soli non bastano più. Per questo fonti interne alla Trilateral preannunciano l'inizio del processo di allargamento. Paesi emergenti - Cina, India, Messico bussano alle porte. Se le garanzie politiche di Pechino sono ancora insufficienti perché si spalanchino subito, dall'assemblea di Tokyo potrebbero arrivare segnali di apertura verso le potenze in crescita. I soci della Trilateral - tra gli italiani sono annunciati Umberto Agnelli, Piero Bassetti e Renato Ruggiero, direttore dell'Organizzazione Mondiale del Commercio - ascolteranno i rapporti preparati da due gruppi di studio. Il primo, di cui fa parte Bill Emmott, direttore dell'«Economist», ha approfondito le relazioni interne e gli scambi economici e politici tra le aree ciù fa riferimento la Trilateral. Il secondo riguarda l'espansione dell'area Asia-Pacifico, e l'importanza da attribuire in pro¬ spettiva ai sistemi economici del Sud-Est asiatico. I soci attendono di conoscere anche le valutazioni di Ruggiero sulle linee di sviluppo del commercio mondiale di fronte al bivio tra regionabsmo e multilateralismo. I presidenti dei tre gruppi che compongono la Trilateral - Paul Volcker, ex presidente della Federai Reserve, per il Nord America, Otto Lamsdorff, ex ministro dell'Economia tedesco e presidente del partito liberale, per l'Europa, e Yotaro Kobayashi, uno dei grandi manager giapponesi - stanno considerando la possibibtà di accogliere personaUtà rappresentative dei Paesi emergenti. Si guarda con particolare interesse a India e Singapore, oltre che al Messico e a qualche altro Paese dell'America Latina. In questa direzione va in particolare la linea dei soci europei e italiani della Trilateral, consapevob che le motivazioni che portarono alla nascita dell'associazione - la questione dell'interdipendenza, emersa con la crisi energetica del '73'74, e l'opportunità di coinvolgere il Giappone nel consesso delle democrazie industriali, chiamandolo alle sue responsabilità - si ripropongono ora in chiave nuova, non più limitatata al Nord del mondo ma ormai estesa a altre aree del pianeta. Là decisione al Comitato esecutivo di Tokyo. Aldo Cazzullo

Persone citate: Bill Emmott, Messico, Paul Volcker, Piero Bassetti, Renato Ruggiero, Umberto Agnelli, Yotaro Kobayashi