«Tregua sì, ma armi pronte»

«Tregua sì, ma armi pronte» BERTINOTTI «Tregua sì, ma armi pronte» ROMA. Fausto Bertinotti pensa «tutto il male possibile» delle posizioni espresse nel convegno della Coni'industria svoltosi a Brescia. L'organizzazione degli industriali, infatti, «spara a palle incatenate contro un eventuale intervento sul trattamento di fine rapporto», tanto che il leader di Rifondazione afferma di sentire addirittura «rumor di sciabole». Il Tfr, spiega comunque Bertinotti, non è altro che «un salario differito», di cui «le aziende fanno uso come risorsa finanziaria». Gli imprenditori, inoltre, «di fronte alle nostre proposte, in parte accolte, sull'occupazione, hanno gridato cose terribili». Insomma, anche se «la tregua col governo è stata dichiarata, noi vediamo ancora - sottolinea Bertinotti - il "volto delle anni"». [Asca]

Persone citate: Bertinotti, Fausto Bertinotti

Luoghi citati: Brescia, Roma