Preghiere in hit parade è arrivala la compilation di Marinella Venegoni

Nulla educa alla democrazia più dell'esercizio della Norberto Bobbio Il ed «Laudate Dominum» coi Nomadi e Bubola Preghiere in hit parade è arrivala la compilation «SALVE REGINA» INVERSIONE POP SFUMA «Lux Aeterna», sulle note della Philharmonia Orchestra diretta da Michel Legrand. Note di chitarra acustica avanzano a rompere la barriera dei suoni sacri: il ed adesso sta diffondendo non la preghiera di un qualunque coro parrocchiale, ma le inconfondibili voci dei Nomadi nel «Tantum Ergo», elaborazione di Beppe Carletti. Sì, sono proprio i vecchi Nomadi del povero Augusto Daolio, voci tradizionali della sinistra e delle Feste dell'Unità, amici del Sessantotto e delle lotte di liberazione, fratelli di Cuba: sta a vedere che tutto è cominciato con la decisione del Papa di andare a visitare Fidel. Le preghiere della compilation discografica sono tutte quante, rigorosamente, in latino; e sono quelle che la tradizione cattolica ha abbandonato da tempo nelle sue cerimonie, per lodi «moderne» in verità assai meno affascinanti. Sul ed «Laudate Dominimi II», dunque, i Nomadi cantano «Et antiquum docunientuni novo cedat ritui» e mai ci sarebbe potuto venire in mente, prima, che la frase «E l'antico rituale ceda al nuovo» potesse avere un senso cosi preciso fuori dal contesto tradizionale: cade senza traumi apparenti, all'interno di una compilation di preghiere cantate, la barriera che separava il repertorio della Chiesa cattolica dal mondo dei musicanti pop. Con divina disinvoltura, questi ultimi si stanno impossessando del patrimonio sacro: «Laudate Domi- ìium II» è già il secondo ed di una collana il cui primo volume comprendeva (un assaggio) Rossana Casale in (Ave Maria»; ma mettendo insieme i Nomadi con una «Salve Regina» a canto gregoriano dei Chanticleer, il «Requiem» per chitaira elaborato e cantato dall'ex Deandreiano Massimo Bubola con un tradizionalissimo «Credo» di Mozart, il «Sanctus» con (Angele Dei» a cura di im argentino irredento degli Ami Settanta, Claudio Rocchi, non si fa che sancire anche nella discografìa ima commistione già benedetta dal Santo Padre in alcuni concerti in Vaticano e adottata non solo nei lettori ed di bande giovanili, ina anche nelle discoteche più trendy. C'è da giurare che prima che a Bubola e a Rocchi, figure di secondo piano nel mercato discografico, sarà stata chiesta una performance analoga anche a Dalla e Grignani, che non si saranno ancora sentiti pronti. E il passo successivo sarà magari il «Tantum Ergo» in versione tedino, anche se poi è ancora difficile pensare a sviluppi imprevedibili, tipo le irriverenze punk dei Sex Pistols nei confronti di «Dio Salvi la Regina». Ma, soprattutto, nessuno pare abbia alciuia intenzione irriverente. A tre anni dal nuovo Millennio, con una cometa in arrivo che già ben si distingue ad occhio nudo nelle notti più luminose, il bisogno del Sacro o comunque di mia spiritua¬ lità filtrata dal linguaggio, dai rituali e dai protagonisti contemporanei, attraversa la società e si candida - perché no - alla hitparade. E' un percorso sincretico, che non trascura nessuna di quelle religioni che trovano nuovo interesse e seguito fra gli adolescenti come fra maturi ex atei. Il mercato, dapprima sorpreso dall'enorme successo dei Canti Gregoriani dei Monaci Spagnoli, h gistrato la nuova tendenza ributtandola sui consumatori. Non solo la filosofia New Age ha prodotto nuove etichette con una fioritura stupefacente di dischi d'atmosfera, e la nascita di nuovi divi conosciuti in uno stretto giro di appassionati; la diffusione della World Music ha permesso l'ingresso nella società postindustriale delle più ignote musiche di tradizione prevalentemente sacra: l'anno scorso, per esempio, è arrivato nelle case ma anche negli After Hours l'affascinante «Canto del lama - Preghiere per il risveglio», cinque preghiere cantate dal Lama Gyourme accompagnate dal musicista Jean-Philippe Rykiel: sono moduli trasmessi oralmente fra generazioni, il cui scopo è alleviare le sofferenze umane e purificare le negatività delle azioni passate. In Italia, l'acuto e ispirato apripista è stato Franco Battiato, con le sue canzoni scritte pensando alla meditazione, da «L'ombra della luce» air«Oceano di Silenzio»; ma la storia è ancora tutta da scrivere. Marinella Venegoni Lo storico gruppo dei Nomadi nella compilation religiosa intona a sorpresa il «Tantum Ergo»

Luoghi citati: Cuba, Italia