Cent'anni provando e riprovando

Cent'anni provando e riprovando Un secolo della Società italiana di fisica: oggi le celebrazioni a Roma e un premio Cent'anni provando e riprovando Dall'eredità di Galileo ai segreti deWatomo ~J7\ ROMA I < ENT'ANNI. Cent'anni I «provando e riprovanI i do». La Società italiana di \à I fisica, cresciuta nel solco ideale del metodo galileiano, compie in questi giorni un secolo di vita. E lo festeggerà, oggi, a Roma. Una delegazione di fisici (guidata dal presidente Renato Angelo Ricci) sarà ricevuta dal presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, mentre alcuni scienziati (tra cui Carlo Rubbia, i torinesi Tullio Regge e Carlo Castagnoli, Gianpietro Puppi, Antonino Zichichi, Giorgio Salvini, Nicola Cabibbo, Luciano Maiani) riceveranno un premio per «i contributi dati alla fisica e l'impegno nelle attività della Sii'». La Società italiana di fisica venne fondata a Roma grazie all'iniziativa di illustri scienziati come Galileo Ferraris, Pietro Blaserna, Vito Volterra. Che ereditarono// cimento, la famosa rivista ottocentesca creata da professori dell'Università di Pi- Due dei fisici premi Castagnoli e Regge sa. Nei primi decenni del Novecento la Società si dedicò ad attività promozionali. E la semina fu buona, perché negli Anni Trenta la nuova generazione di scienziati (stimolata dalle personalità di Corbino e Garbasso) si inserì prepotentemente nelle più brillanti avanguardie mondiali e accelerò lo sviluppo della fisica italiana. Dopo la seconda guerra mondiale, dopo la diaspora di cervelli e talenti all'epoca del fascismo, la Società cercò di recuperare le fila e ricostruire il tessuto della ricerca in Italia. Tra le iniziative più importanti, ci fu la fondazione nel 1953, della Scuola internazionale di Fisica (a Villa Monastero di Varenna), intitolata a Fermi. Oggi la Società italiana di fisica comprende oltre duemila scienziati (all'inizio erano 260), sparsi tra università italiane e laboratori stranieri, in ogni campo della ricerca, dalla fisica delle particelle alla cosmologia, [s. e] Due dei fisici premiati, Castagnoli e Regge

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