Ha affascinato anche Carpenter di Gianni Rondolino

Al cinema Al cinema Ha affascinato anche Carpenter I 7^11 ha provato anche John I « Carpenter, il regista di I I \l 997: fuga da New York, I I i a cimentarsi con il perI \Ai sonaggio di H. G. Wells. In un film, a dire il vero, non molto riuscito, Awenture di un uomo invisibile del 1992, che tuttavia ha riproposto, sia pure in chiave moderna e tecnologicamente aggiornata, la storia affascinante e conturbante dell'uomo che riesce a diventare «trasparente» e, forte di questa qualità, può fare ciò che gli altri non potrebbero senza essere scoperti. Ma il vero e unico Uomo invisibile della storia del cinema che pure ebbe non poche repliche sia sul versante drammatico sia su quello comico-grottesco (ci fu anche, nel 1951, un Gianni e Pinotto contro l'uomo invisibile) - rimane il film diretto nel 1933 da James Whale e interpretato da Claude Rains. Un film che ebbe un successo strepitoso in tutto il mondo, consacrò la fama di Whale come regista (aveva diretto nel 1931 il Frankenstein con Boris Karloff) e portò alla ribalta internazionale un nuovo grande attore come Rains. Si era agli inizi degli Anni Trenta, la grande depressione del '29 aveva lasciato i suoi strascichi sociali. IV cinema hollywoodiano aveva reagito attingendo, paradossalmente, alla tradizione del romanzo gotico e dell'orrore. Dopo Dracula, Frankenstein, Il dottor Jekyll, ecco King Kong, ecco L'uomo invisibile, e molti altri. In questo clima di paura, e di esorcizzazione della paura, anche il film di Whale svolse la sua funzione. E il successo che riscosse lo collocò fra i capolavori del cinema dell'orrore. Gianni Rondolino

Persone citate: Boris Karloff, Carpenter, Carpenter I, Claude Rains, Gianni E Pinotto, James Whale, Jekyll, Wells, Whale

Luoghi citati: New York