Il duello tra auto uccide una donna

E' stata travolta davanti a casa, sotto gli occhi del marito, durante un folle sorpasso Pisapia: all'anno E' stata travolta davanti a casa, sotto gli occhi del marito, durante un folle sorpasso Il duello tra auto uccide una donna Spoleto: era incinta, al settimo mese SPOLETO. L'ultima sfida tra due giovani automobilisti si è conclusa tragicamente: una donna di 30 anni, incinta al settimo mese di una bambina, è stata travolta da un'auto davanti alla propria abitazione, sotto gli occhi del marito. Cristina Profili, che abitava a Casette di Croce Marroggia, frazione a pochi chilometri da Spoleto, è morta ieri, ma già al momento del suo ricovero in ospedale, sabato sera, i medici avevano potuto rendersi conto che le possibilità di salvarle la vita erano praticamente nulle: coma irreversibile era stato il verdetto senza speranze consegnato al marito, Renato Vanoili, autista. Appena soccorsa, dopo l'investimento da parte di una Golf GT, che aveva terminato la folla corsa in un cunetta dopo essersi più volte ribaltata, proprio Cristina aveva raccontato ai soccorritori una verità che poi ha trovato pieno riscontro nelle indagini: la strada scambiata per un autodromo, due auto lanciate in una corsa sfrenata, senza rispettare i limiti di velocità. La tensione per evitare un sorpasso del rivale, il timore di perdere la scommessa, un'auto che sbanda e che falcia la giovane donna. E' un pomeriggio limpido, dopo il pranzo con il marito e dopo aver riordinato la cucina, la giovane donna decide di fare una passeggiata. Tra due mesi diventerà madre e il medico le ha raccomandato di fare moto. La tragedia si consuma in un attimo, la donna viene soccorsa e in un baleno si sparge la voce che due giovani si erano sfidati con le loro autovetture: avrebbe vinto chi fosse arrivato per primo alla diga di Arezzo, una manciata di chilometri d'asfal¬ to lungo la provinciale che unisce Spoleto ad Acquasparta. Uno dei due, Luca Spitelli, il giovane di 23 anni che conduceva l'auto investitrice, viene trasportato al Policlinico di Perugia: fratture in più parti del corpo, lesioni gravi anche alla spina dorsale. Una tragedia nella tragedia per i genitori del giovane, la cui prognosi riservata non è stata ancora sciolta dai medici. I carabinieri, con l'aiuto dei vigili urbani di Spoleto, nel giro di poche ore identificavano il proprietario dell'altra auto anche questa una Golf GT - che si trova in stato di arresto presso il commissariato di Spoleto, con l'accusa di omissione di soccorso. Si tratta di Massimi- liano Fabris, 27 anni. I due amici si erano incontrati nel bar di San Giovanni di Baiano, e lì, dopo aver sorseggiato un caffè, avevano deciso di sfidarsi in auto. Avevano lo stesso modello d'auto - la Golf GT - e tra i due giovani conducenti l'avrebbe spuntata chi sarebbe riuscito a prendere il comando della sfida nel tratto iniziale della corsa, lungo il rettilineo in cui è avvenuta la tragedia. Questo perché dopo la fase pianeggiante il percorso è pieno di curve, per cui sarebbe stato praticamente impossibile recuperare. Un sorpasso evidentemente mal riuscito e due vite umane sono state spezzate. Mario Mariano Una scommessa fra due giovani la causa del dramma Anche l'investitore è molto grave ha lesioni alla spina dorsale Una scena di «Gioventù bruciata» con James Dean, incentrato sulle sfide in auto

Persone citate: Fabris, James Dean, Luca Spitelli, Mario Mariano, Renato Vanoili

Luoghi citati: Acquasparta, Arezzo, Baiano, Perugia, Spoleto