Meccanico: ora il governo è a rischio

Meccanico: oro il governo è a rischio Intervista al ministro delle Poste: la manovra-bis ci logora, basta pagare prezzi a Bertinotti Meccanico: oro il governo è a rischio Tv, disgelo e trattativa Berlusconi-Cecchi Gori ROMA. «Il governo? E' a Capo Horn». Non ò ottimista, il ministro delle Poste Maccanico, sul futuro dell'esecutivo guidato da Romano Prodi. «La manovra aggiuntiva è il passaggio più difficile che questo governo si è trovato finora davanti. Le acque sono agitate, e parecchio: ma abbiamo il dovere di superare questo passaggio, perché altrimenti l'Italia perde l'aggancio con Maastricht, e si sfascia tutto. Non credo che ci sarà la crisi: io vedo un altro rischio, altrettanto pericoloso: quello che il governo si logori, che tra le mediazioni continue annacqui l'efficacia della sua azione. E anche questo va evitato, perché finirebbe col farci perdere comunque l'appuntamento con l'Europa». Intanto, sul fronte delle telecomunicazioni, Berlusconi e Cecchi Gori avrebbero discusso la possibilità di siglare un maxiaccordo che coinvolge l'attività dei rispettivi gruppi televisivi. Bruzzone e Giannini ALLE PAG. 7 E 8

Persone citate: Berlusconi, Bertinotti Meccanico, Bruzzone, Cecchi Gori, Giannini, Horn, Maccanico, Romano Prodi

Luoghi citati: Europa, Italia, Roma