LA VIA DELLA POLITICA di Igor Man

LA VIA DELLA POLITICA LA VIA DELLA POLITICA ALBANIA: la storia si ripete. Lo sappiamo ma ogni volta che il «già visto» compare, è come se ti dessero una coltellata. La gente disperata che per un miserabile passo in meno rimane a terra e l'elicottero se ne va: Tirana come Saigon. E i genitori che si strappano i figli dalle braccia per posarli nelle mani di non importa chi purché vada verso la vita? E' già accaduto con gli ebrei alla cui porta premevano le SS; «già visto» in Giordania durante il Settembre Nero quando la Legione beduina massacrava i palestinesi. «Già visto» a Tali el Zatar, a Sabra e Chatila. E i boat peop/e, ricordate? Scheletrici vietnamiti protendevano i loro bambini oltre l'esile parapetto delle zattere prossime allo sfascio affinché qualcuno li prendesse a bordo d'una grossa, sicura, ricca nave in rotta verso la vita e (forse) la felicità. Ma quasi sempre dal barcarizzo di quella speranza galleggiante, di quella salvezza possibile, anziché un gesto d'accoglienza partiva un calcio in faccia. L'Adriatico come il Golfo del Tonchino. L'Italia è sommersa dai profughi, il governo dalle critiche: titola un giornale. «Già visto»: è la vecchia solfa del «governo ladro». Igor Man CONTINUA A PAG. 5 PFlIMA COLONNA

Persone citate: Chatila, Sabra, Zatar

Luoghi citati: Albania, Giordania, Italia, Saigon, Tirana