Domenica la colorata invasione di maschere e gruppi folcloristici di Elena Del Santo

FESTA DI PRIMAVERA FESTA DI PRIMAVERA VERNONE E' DI NUOVO IN FIORE Domenica la colorata invasione di maschere e gruppi folcloristici U U N appuntamento diventato ormai tradizione, quello di «Vernone in fiore», che si celebra, ad ogni inizio di primavera, da ben 15 edizioni. L'evento raduna nella piccola frazione di Marentino quasi 6000 persone: di questi, circa 2000 sono personaggi in costume provenienti da oltre cento località di Piemonte e Valle d'Aosta. E domenica 16 marzo, la macchina organizzativa subirà un ennesimo collaudo: il momento di maggior impatto è rappresentato dai cortei in maschera nel centro paese (sono tre), mantenuti volutamente in orari sfalsati per sveltire le operazioni alla partenza. Ma per i 35 figuranti del Gruppo storico vernonese, elemento trainante della manifestazione, coadiuvato dalla Società agricola e il Circolo ricreativo culturale, la festa del folclore non è soltanto un momento di svago: l'iniziativa testimonia infatti il forte legame che unisce la popolazione agli ospiti della casa di riposo per anziani, ospitata nel castello del paese e a cui è dedicata l'intera manifestazione. Seguiti dalle dame e cortigiani del Gruppo storico vernonese, il Conte e alla Contessa di Vernone aprono la prima delle sfilate in programma. Sono attesi il Re Biscottino di Novara, il Jolly di Borgosesia e il gruppo La Lache- ra di Roccagrimalda. Tra gli altri, i figuranti de Lo Storico di Nus della Valle d'Aosta e la banda musicale I Brusca Mataras di Serravalle Sesia, le majorettes Stelline Azzurre di Marentino e Castelnuovo Don Bosco, e la Filarmonica Rivese di Riva presso Chieri. Né mancano i carri allegorici. In mattinata (ore 10, nella sala incontro della casa parrocchiale) s'inaugura la personale dello scultore Adriano Tuninetto che quest'anno ha realizzato la maschera di Vernone, oggettosimbolo della festa. La mostra rimarrà esposta fino al 31 marzo. Alle 13,30 alla scuola di Tetti Corniglia incominciano a radu- Nellefoto due momenti della festa vernonese folcloristica giunta quest'anno alla quindicesima edizione narsi i partecipanti: saranno pronti per le 14,30, ora del debutto della sfilata. In concomitanza, nel piazzale del castello e appositamente per gli ospiti della casa di riposo, entrano in scena Gianduja (Andrea Flamini), Giacometta (Mascia Pennella) e la Compagnia Città di Torino dell'Associassion Piemontèisa per l'esibizione di danze e canzoni popolari. Alle 15,15 parte da Tetti Corniglia la seconda tranche della sfilata seguita, 45 minuti più tardi, dall'ultima parata. Per tutti, rendez-vous tra le mura del castello: sul palco si alterneranno performances sino alle 17,30. Nel parco alle 16,30 distri¬ buzione gratuita di polenta (cotta in 20 paioli di 55 centimetri di diametro), salciccia (380 chili) e vino locale (300 litri). Due gazebo, uno nel viale sottostante il castello, l'altro davanti alla Società Agricola, saranno i «punti trucco» dove ci si potrà far dipingere il volto. Il tratto di strada tra Tetti Corniglia e la cappella di San Mauro sarà chiuso al traffico: per le auto ci saranno due parcheggi a fondovalle, e un servizio navetta continuo collegherà Val Villanis con il punto di partenza delle sfilate e viceversa. Info al numero 943.51.77. Elena Del Santo

Persone citate: Adriano Tuninetto, Andrea Flamini, Di Nuovo, Mascia Pennella, Tetti Corniglia, Villanis