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LA TRILOGIA LA TRILOGIA Dopo la villeggiatura il mesto ritorno ULTUMO annunciato appuntamento con la «Trilogia della villeggiatura» di Carlo Goldoni nell'edizione che porta la firma del regista Massimo Castri. Terminate le repliche de «Le avventure della villeggiatura» andate in scena la scorsa settimana, debutta al Teatro Carignano martedì 18 marzo la terza parte del trittico. Avevamo lasciato i protagonisti a godersi, in modo meno sereno e appagante del previsto, i fasti della tanto desiderata vacanza e ora li ritroviamo mentre tornano mestamente alla solita quotidianità. «Il ritorno dalla villeggiatura» infatti è forse il più cupo e dolente dei tre tempi attraverso cui viene scandita la disfatta umana, prima ancora che economica, dei protagonisti. Il futuro che li attende è di decorosa povertà, le sostanze sono state dilapidate invano, per eccesso di vanità e superbia. Ma la vera sconfitta è quella subita dalla sfera dei sentimenti. Giacinta afferma di essere guarita dalla sua inammissibile passione e si appresta a rientrare nella «normalità», in un presente da cui sono state scardinate anche le ultime certezze di quieta serenità. Una luttuosa rassegnazione aleggia su tutti, e tinge di forzata e funerea allegria i due matrimoni che dovrebbero segnare il classico lieto fine delle commedie. La regia di Castri sottolinea questo aspetto e lo traduce nella rappresentazione quasi grottesca di una disonorevole ritirata dal mondo delle illusioni infrante. I personaggi sono gli stessi che comparivano già nella commedia precedente e dunque il cast resta invariato: tra gli attori in scena Sonia Bergamasco, Mario Valgoi, Luciano Roman, Stefania Felicioli e Fabrizio Gifuni. [m. b.] Il ritorno dalla villeggiatura. Al Teatro Carignano dal 18 al 23 marzo alle ore 20,45. Festivo ore 15,30. Ingresso 38 mila. Tel.517.62.46.