L'ITALIA RISCOPRE LA REGINA DI SABA di Sabatino Moscati

L'ITALIA RISCOPRE LA REGINA DI SABA L'ITALIA RISCOPRE LA REGINA DI SABA ARABIA FELIX Un viaggio nell'archeologia dello Yemen A de Maigret Rusconi pp. 383 L. 45.000. OSSIBILE che nessuno sia arrivato qui prima di noi?» chiede uno dei due esploratori, prima di avvolgersi nel sacco a pelo per dormire, finalmente, dopo tante fatiche. «Nessuno - risponde l'altro - o almeno nessuno l'ha raccontato». «Ma come è potuta passare inosservata un'intera città, grande come questa, con tanto di mura fortificate, con vicino dighe, fattorie e santuari?». «A quanto pare, è proprio vero». Il colloquio finisce così: i due esploratori si addormentano nei sacchi a pelo. Ma quando e dove, sorge immediata la domanda, avviene il colloquio, la cui rievocazione apre il libro di Alessandro de Maigret Arabia Felix! L'epoca è il 1985, quando la missione archeologica nello Yemen diretta dall'autore punta 1 sii) s , ■*-.: mpv *Bf ;' > «L'incontro fra Salomone e la regina di Saba» (Piero della Francesca) ormai al cuore dell'antica civiltà di quella terra, il regno di Saba reso celebre da un racconto della Bibbia. Il luogo è l'immensa distesa di resti archeologici disseminati a Sud di Marib, la capitale di quello che fu il regno sabeo. Sono scoperte grandiose, quelle della Missione Archeologica Italiana dell'Ismeo nella RepubbUca dello Yemen: scoperte di città, di templi, di necropob, da cui riemerge un'intera civiltà con la sua urbanistica, la sua statuaria, il suo rilievo, le sue iscrizioni in una lingua semitica che nell'insieme si traduce, pur con qualche difficoltà. Ne riemerge un mondo che già gli antichi definirono t) «felice» per la sua ricchezza, sulla via dell'incenso che collegava l'India all'Arabia risalendo fino al Mediterraneo. Di questa ricchezza, l'eco più significativa è senza dubbio il racconto biblico di cui dicevamo. Dieci secoli prima dell'era cristiana, lo Stato d'Israele è al massimo del suo fiorire sotto Salomone. La regina di Saba ha udito della sua fama, della sua saggezza e decide di rendergli visita: «Entrò dunque a Gerusalemme con un seguito numerosissimo, con cammelli carichi di aromi e d'oro in gran quantità, e di pietre preziose; e presentatasi a Salomone, gli manifestò quel che aveva in mente». Salomone risponde a tutto, spiega tutto; e la regina riparte dopo avergli donato oro, aromi e pietre preziose in grande quantità. E' merito di Alessandro de Maigret l'aver saputo ora, dopo anni di scoperte archeologiche straordinarie, presentare in sintesi il quadro della civiltà che da esse riemerge, fiorita nell'angolo sud-occidentale della penisola araba (l'attuale Yemen) lungo tutto il primo millennio a.C. e fino alla metà del millennio successivo. Lo svolgersi delle ricerche nel passato, le conoscenze che si delineano sulla preistoria, il quadro organico della storia e gli aspetti più significativi delle credenze, dell'architettura e dell'arte: tutto questo viene presentato per la prima volta in modo aggiornato e completo. L'Italia è oggi in primo piano nella riscoperta di una grande civiltà del passato, quella dell'Arabia Felice. Sia reso omaggio ad archeologi e tecnici, alle nostre istituzioni che hanno saputo realizzare un tale successo. Sia reso omaggio del pari a chi, autore ed editore, ha saputo con tanta efficacia presentarlo al gran pubblico. Sabatino Moscati

Persone citate: Alessandro De Maigret, Arabia, Arabia Felix, Piero Della Francesca, Saba Arabia Felix

Luoghi citati: Gerusalemme, India, Israele, Italia, Yemen