Sofia Loren «cavaliere»

Onorificenze per registi, ex ministri, imprenditori, artisti Onorificenze per registi, ex ministri, imprenditori, artisti Sofia Loren «cavaliere» Con lei anche Enzo Siciliano e Scalfari ROMA. Sofia Scicolone (in arte Loren) e il marito Carlo Ponti, Luigi Comencini, il presidente della Rai Enzo Siciliano, l'ex direttore de «la Repubblica» Eugenio Scalfari e tanti altri nomi noti figurano fra i nuovi cavalieri della Repubblica. Il lunghissimo elenco (sono migliaia di nomi) è stato pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale e comprende sia le nomine fatte direttamente dal Capo dello Stato, che è presidente debordine al merito della Repubblica italiana», sia quelle decise su proposta dei vari ministeri. Nel primo gruppo rientrano la coppia Loren-Ponti e Scalfari (decreto di nomina del 2 maggio '96, in coincidenza col cambio della guardia al giornale) che sono decorati come «cavalieri di gran croce» (il più alto titolo di merito, l'unico al quale si può aggiungere la decorazione massima di «gran cordone»), così come alcuni ex ministri tecnici del governo Dini: Susanna Agnelli, Giovanni Caravaie, Giorgio Salvini, Antonio Paolucci, Giovanni Motzo, Alberto Ciò, Elio Guzzanti, Agostino Gambino, Walter Luchetti, tutti decreti del 21 maggio '96. Stesso titolo anche per il regista Luigi Comencini, il vicepresidente di Confindustria Carlo Callieri, per gli ex deputati del pei Pietro Ingrao, Alessandro Natta e lo scultore Arnaldo Pomodoro. Enzo Siciliano (decreto dell'8 luglio '96, giorno di nomina Rai), l'imprenditore Giuseppe Stefanel e i registi Damiano Damiani, Carlo Lizzani e altri sono invece «grandi ufficiali». Ecco altri nuovi decorati: Paolo Gnes e Giovanni Grottanelli De Santi (banche, uno grande ufficiale, l'altro commendatore), Bruno Steve e Pietro Ciucci (imprese pubbliche, ufficiali), Carmine Abbagnale (sport, cavaliere). In 45 anni sono stati conferiti oltre 800 mila titoli «al merito della Repubblica italiana». Fino a tutto il '95 erano stati nominati, salendo nella scala di valori, 576.068 cavalieri, 141.189 ufficiali, 78.918 commendatori, 19.849 grandi ufficiali, 6767 cavalieri di gran croce e 116 de- corazioni del «gran cordone». Per un totale di 822.907 onorificenze assegnate dal 1952, quando è diventato operativo 1' «Ordine al merito della Repubblica italiana» (creato con la legge 178 del 3 marzo 1951), il cui presidente è il Capo dello Stato. L'ordine ha tra l'altro il compito di aggiornare l'albo degli insigniti e di consegnare materialmente i diplomi. Alle 822.907 già assegnate vanno sommate le onorificenze deliberate (con decreti pubblicati in Gazzetta Ufficiale anno per anno) fino ad un massimo di 13.730 da conferire nelle ricorrenze del 2 giugno e del 27 dicembre sia del 1996 che del 1997. Per un totale di 850.367 onorificenze. Alla schiera di «nobili» della Repubblica (in teoria uno ogni 67 abitanti «semplici») si sommano altri titoli ufficiali come per i «cavalieri del lavoro», sempre consegnati dal Capo dello Stato, ma non nell'ambito dell'«ordine al merito». [Ansa] Sofìa Loren

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