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«Invito a riflettere sugli anni di piombo» CORLEONE «Invito a riflettere sugli anni di piombo» NAPOLI. Quanti sono i detenuti che si sono macchiati anche di «delitti pesanti» e che sono oggi «recuperati totalmente» e per i quali, invece, «rimane il reato e la condanna, rimangono gli anni che passano?». Ponendosi questo interrogativo, il Presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro, ha introdotto ieri a Napoli un tema di riflessione destinato, forse, ad aprire un nuovo dibattito tra le forze politiche, su quei detenuti condannati per reati, come il terrorismo, che con gli anni hanno dimostrato di essere cambiati. Il capo dello Stato, che non ha mai parlato direttamente di terrorismo, ha però fatto un esplicito riferimento al suo intervento in Parlamento, di fronte alle Camere riunite, il 2 giugno 1996. E secondo il sottosegretario alla Giustizia, Franco Corleone, queste affermazioni rappresentano un invito al Parlamento «affinchè affronti il problema di intervenire su chi è in carcere per i reati di lotta armata». [Ansa]