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Gere contro Clinton sui finanziamenti cinesi L'attore, buddhista, difende la causa del Tibet Gere contro Clinton sui finanziamenti cinesi NEW YORK. Anche l'attore Richard Gere si è scagliato contro Clinton per lo scandalo dei finanziamenti illeciti alla politica: «La lista dei visitatori alla Casa Bianca dovrebbe far crescere i dubbi sul posto che il Presidente occuperà nella storia». Senza «macchie» sulla coscienza perché a differenza di altri big di Hollywood non ha occupato la camera da letto di Lincoln, Gere ha osservato che l'elenco dei frequentatori della Casa Bianca include «despoti responsabili delle peggiori bru¬ talità, faccendieri dai dubbi interessi, trafficanti». L'attore, che è buddhista, ha specialmente una causa a cuore: quella del Tibet occupato dalla Cina. «Finora però - ha denunciato il divo in una lettera aperta su "Usa Today" - la brutale mancanza di rispetto della Cina per i più elementari diritti umani e sembrata di scarsa importanza per Clinton, Onesto credo non sia dovuto solo a mancanza di dirittura morale o alla miopia dei suoi consiglieri». (Ansai