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«Suor Ninnala prenderà subito il mio posto, c'è tanto da fare» Indiana di origini nepalesi, 63 anni, era la madre superiora dell'ala contemplativa dell'ordine Scelta l'erede di Madre Teresa/ era induista «Suor Ninnala prenderà subito il mio posto, c'è tanto da fare» CITTA' DEL VATICANO. E' suor Ninnala, un'indiana di 63 anni, la donna che guiderà le «Missionarie della Carità», l'ordine fondato nel 1948 da Madre Teresa di Calcutta. Il Consiglio Generale ha così posto fine a giorni e giorni di incertezza, in cui si era pensato addirittura di chiedere un parere a Giovanni Paolo II, per sciogliere il nodo della successione di Madre Teresa, affetta da tempo da problemi di salute. Suor Nirmala è stata eletta quasi all'unanimità e, in fondo, a sorpresa. Candidate apparentemente con maggiori chances di successo erano infatti suor Frederick - di fatto alla guida dell'ordine negli ultimi anni -, suor Joseph Michael -segretaria di Madre Teresa -, e suor Priscilla - portavoce delle missionarie. Suor Nirmala è nata nel 1934 da una famiglia di origini nepalesi a Ranchi, nello stato orientale del Bihar. Induista, si è convertita al cattolicesimo, e fino ad oggi era madre superiora dell'«ala contemplativa» dell'ordine. Secondo alcuni non era la candidata «in pectore» dell'ottantaseienne religiosa albanese vincitrice del Nobel per la pace nel '79, anche se è stata per vari anni sua consigliera, e negli ultimi tempi la accompagnava nei suoi viaggi nel mondo. E si curava di somministrarle le medicine prescritte dal cardiologo italiano, il dottor Bilotta. La deliberazione è durata cosi a lungo, ha spiegato il gesuita Eduard Julé, consigliere spirituale di Madre Teresa, perché le «suore capitolari non si conoscevano. Hanno dovuto fare conoscenza fra di loro, e hanno parlato dei problemi della congregazione, individuando i campi da svilup¬ pare, e quelli da lasciare da par- ( te». Madre Teresa, che era presente all'elezione, ha dato la sua benedizione a suor Nirmala. Che cosa farà adesso Madre Teresa? «C'è molto da fare», ha risposto a un cronista della Radio Vaticana, «ci sono così tanti poveri». Suor Nirmala assumerà immediatamente le sue funzioni? «Sì, perché no? Preghiamo di poter continuare a fare il lavoro secondo la volontà di Dio. Pregate per noi». Ma le prime notizie diffuse dalla stampa indiana parlano comunque di una successione graduale: la neoeletta lavorerebbe per il momento sotto gli ordini di Madre Teresa aiutandola a sbrigare le questioni amministrative. Alle votazioni - che si sono svolte sotto la supervisione dell'arcivescovo di Calcutta, Henry D'Souza - hanno partecipato 44 madri superiore regionali e rappresentanti elette da ciascuna regione. Marco Tosatti mi Qui a fianco madre Teresa e, a sinistra Suor Nirmala ex madre superiora dell'ala contemplativa dell'ordine destinata a succederle