Gassman è «Nostradamus» per lo spot di una banca

Gassinoli è «Nostradamus» per lo spot di una banca Il ciak in questi giorni nelle campagne toscane Gassinoli è «Nostradamus» per lo spot di una banca TORINO. E' il primo spot di una campagna pubblicitaria che l'Istituto Bancario San Paolo di Torino si appresta a lanciare sulle principali reti televisive del Paese. Un'iniziativa (curata dall'agenzia Testa) che evidentemente intende preparare il terreno alla prossima privatizzazione della banca torinese, una delle più importanti in Italia. Protagonista: Nostradamus, il celebre astrologo-indovino del '500, quasi coetaneo, quindi, della banca di piazza San Carlo. Ambientazione: la campagna toscana, nella zona di Siena. Nostradamus, impersonificato da Vittorio Gassman, si lancia in fauste profezie sul futuro «di questa giovane banca», com'era il San Paolo quattro secoli fa. Il regista francese JeanPaul Rappeneau («Cyrano», «L'ussaro sul tetto») che ha lavorato sulla base di una scenografia di Gianni Quaranta (premio Oscar per «Camera con vista») ha cercato di rendere il più fedele possibile la figura di Michel de Notre-Dame, medico di Montpellier che si latinizzò il nome in Nostradamus. I proventi della professione non gli consentivano di mantenere decorosamente la moglie e i sei figli, così a 50 anni si mise a pubblicare almanacchi nei quali prediceva l'andamento delle racolte agricole Raggiunta la fama, a metà del '500, ebbe tra gli amici più devoti Emanuele Filiberto di Savoia. Un legame con Torino, città nella quale Nostradamus passò qualche tempo della sua vita, che oggi il San Paolo rinverdisce in questa campagna pubblicitaria, [r. cri.) Vittorio Gassman interprete per lo spot del «San Paolo» realizzato dallo studio Testa

Persone citate: Emanuele Filiberto Di Savoia, Rappeneau, Vittorio Gassman

Luoghi citati: Italia, San Paolo, Siena, Torino