«Avvocato mi difenda dai miei»
Palermo, il bambino ha pagato un dollaro come nel film «Il Cliente» Palermo, il bambino ha pagato un dollaro come nel film «Il Cliente» «Avvocato^ mi difenda dai miei» «I genitori non mi vogliono più bene» PALERMO. Ivan, 12 anni, figlio di un professionista e un'impiegata, si è rivolto a un avvocato pc;rche padre e madre litigano e pensano di lasciarsi. «Dicono di volermi bene, ma non è vero. Mi difenda lei», gli ha mormorato dopo essersi presentato nel suo studio. E per onorario gli ha dato un dollaro. Proprio come nel film «Il cliente» in cui l'avvocato era Susan Sarandon. «E io quel dollaro ora lo porto sempre con me, lo conservo nel portafoglio» dice l'avvocato Sergio Russo, che ha ricevuto l'inattesa richiesta di patrocinio da Ivan iil nome è di fantasia). Russo presiede l'Associazione avvocati per la famiglia e i minori e ha raccontato al «Giornale di Sicilia» alcune storie emblematiche e inquietanti che mettono a nudo, impietosamente, la condizione minorile anche in ceti agiati di Palermo. Il caso di Ivan è indicativo: il bambino lo conosceva, aveva sentito dire che Sergio Russo si occupa di famiglie e di bambini in crisi e così è andato nel suo studio legale. «E' un bimbo nonnaie, ma trascurato come molti altri - sostiene Russo - vive in una tipica famiglia borghese in cui il lavoro occupa il primo posto e ai figli si dedicano soltanto il bacio della buonanotte e il pranzo della domenica». Dopo la pressante richiesta di Ivan, l'avvocato ha avvisato i genitori, che sono apparsi colpiti e stanno riflettendo sul loro domani. '(Apprendere che il bambino soffriva tanto ha prodotto in loro un forte choc», assicura l'avvocato, che senza far nomi racconta altre storie indicative del disagio minorile in famiglie scosse da conflitti dovuti principalmente a motivi economici e infedeltà coniugali. Come la vicenda di Angelo, 11 anni: sua madre se n'è andata con un altro uomo Anche Angelo si è rivolto all'avvocato Russo, al quale riferisce per filo e per segno tutto ciò che fa la madre che pedina come se fesse lui e non suo padre il marito tradito. Poi l'amara esistenza di Stefan, figlio di zingari, riempito di botte se la sera non porta al padre almeno 40 mila lire. O Totò, 11 anni, grandi occhi sgranati che vende cassettine con frutta ai semafori e, dice l'avvocato Russo, «racconta tutto a spicchi come un'arancia». [a. r.) Una scena de «Il cliente» come nel film un bambino di Palermo si è rivolto ad un avvocato perché padre e m?.dre litigano e pensano di lasciarsi
Persone citate: Sergio Russo, Susan Sarandon
Luoghi citati: Palermo
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