Paesi Baschi l'Eta uccide Preso un killer

Paesi Baschi Paesi Baschi L'Età uccide Preso un killer MADRID. Terroristi dell'Età hanno ucciso ieri mattina a colpi di pistola a San Sebastiàn, nei Paesi Baschi a Nord della Spagna, lo psicologo della prigione di Martutene dove sono rinchiusi alcuni dirigenti del movimento irredentista basco. E' la settima vittima in meno di tre mesi - contro solo cinque nel 1996 - dopo che l'Età, impegnata in una campagna contro lo Stato spagnolo che ha causato dal 1968 oltre 850 morti, ha deciso di rilanciare la lotta armata in seguito al rifuto di Madrid di aprire un dialogo su presunte discriminazioni contro i suoi 600 attivisti detenuti per omicidi, attentati e sequestri. Javier Gomez Elosegui, 37 anni, padre di una bimba di due, è stato freddato con un colpo alla nuca a 100 metri da casa. Elosegui è la decima vittima dell'Età nel mondo delle carceri, e meno di tutti poteva attendersi di esere giustiziato perché sostenitore del dialogo fra irredentisti e governo centrale. Per la prima volta uno dei terroristi è stato arrestato sul fatto, mentre altri due, fra cui una donna, sono riusciti a fuggire. La polizia era accorsa dopo che abitanti avevano segnalato la presenza di tre persone incappucciate. Ma quando gli agenti sono arrivati, Elosegui era già a terra agonizzante e gli attentatori in fuga. I poliziotti sono riusciti a bloccare Pedro Alejalde, che si è dichiarato prigioniero politico. Secondo il ministero degli Interni è uno dei più pericolosi «etarra». [Ansa)

Persone citate: Javier Gomez, Pedro Alejalde

Luoghi citati: Madrid, Paesi, Paesi Baschi, Spagna