Manovrina Bertinotti «fa le bizze»

Il 20 la relazione di cassa, slitta a giovedì il vertice di maggioranza. Fondo occupazione, altri 700 miliardi Il 20 la relazione di cassa, slitta a giovedì il vertice di maggioranza. Fondo occupazione, altri 700 miliardi Manovrino, Bertinotti «fa le bine» Rifondazione al Senato non voterà la legge Treu ROMA. Si allungano di qualche giorno invece di accorciarsi i tempi della manovra-bis; sulle cifre c'è grosso modo l'accordo, sui contenuti no, e con Rifondazione comunista sono di nuovo guai. Il vertice di tutta la maggioranza (Prodi e i segretari di partito), rinviato a giovedì mattina, discuterà principalmente di occupazione, non tanto perché Fausto Bertinotti così preferisce, quanto perché per la manovra non ci sono ancora tutti gli elementi. La «relazione di cassa del Tesoro», che Carlo Azeglio Ciampi aveva sperato di poter avere in mano in questi giorni, arriverà «verso il 20», fa sapere il sottosegretario alla presidenza Enrico Micheli. Il prc ha ricominciato a fare le bizze annunciando che in Senato voterà contro il disegno di legge Treu per il lavoro. A Palazzo Madama, si sa, l'Ulivo ha la maggioranza da solo; e anzi ieri in commissione il provvedimento ha avuto i voti anche del Ccd. La mossa di Fausto Bertinotti ha valore all'interno di un gioco più ampio, segnala insoddisfazione soprattutto verso la manovra-bis; sul disegno di legge Treu, in sé, un accordo non pare impossibile. Al contrario, alcune modifiche apportate dalla commissione Lavoro del Senato erano concordate con l'estrema sinistra. Tra l'altro, il «fondo per l'occupazione» è stato aumentato di 700 miliardi l'anno; per non aumentare di altrettanto il deficit dello Stato è stato rispolverato un trucco ben noto alla politica degli Anni 80: il ministero del Lavoro si indebiterà con la Cassa depositi e prestiti per una somma equivalente. In bilancio comparirà come nuova spesa solo il pagamento de¬ gli interessi, 70 miliardi nel '98, 140 negli anni successivi. Un altro emendamento, che raccoglie indicazioni europee, abbassa la settimana lavorativa legale dalle attuali 48 a 40 ore. Novità principale del disegno di legge Treu è il via libera al «lavoro in affitto» o interinale, forma di impiego molto diffusa in altri Paesi e sgraditissima a Rifondazione. Al vertice di giovedì Bertinotti chiederà il «lavoro garantito» per i giovani disoccupati; gli sarà risposto di no, con una controproposta del pds di accrescere gli stanzia¬ menti per i «lavori socialmente utili». L'Ulivo si prepara concordemente a una manovra-bis sui 14-15.000 miliardi. Però su che cosa debba esserci dentro la discussione ferve. La cifra non è grande; è tuttavia sufficiente a rendere difficile un accordo con Rifondazione, a riaprire tutte le questioni più importanti e più delicate: pensioni, sanità, pubblico impiego. L'on-. data di richieste di quiescenza rende indispensabile fare qualcosa sulle pensioni di anzianità. L'ipotesi che più circola è avvicinare il più rapidamente possibile le norme più favorevoli di cui ancora gode il pubblico impiego al settore privato. Ciampi (che ancora non ha rivelato tutte le sue carte) è determinato a intervenire sulla previdenza ma nell'Ulivo solo i Popolari e Rinnovamento sembrano pronti a dargli via libera. Non piace quasi a nessuno e non è «strutturale» ma ha il vantaggio di essere semplice e già definito il «contributo di solidarietà», somma di una trattenuta sulle pensioni soprattutto di anzianità e di un aumento dei contributi a carico essenzialmente degli autonomi. La sanità torna sotto l'attenzione di tutti dopo la conferma che nel '96 è stato il settore di spesa più fuori linea rispetto alle previsioni. L'ipotesi che ritorna è quella del ticket sui ricoveri in ospedale. Sgraditissimo a Rinnovamento italiano, gradito a Rifondazione è l'ingrediente finora più sicuro della manovra-bis, l'obbligo alle imprese di versare allo Stato i nuovi accantonamenti per il Tfr oppure di utilizzarli per la previdenza integrativa privata. [s. 1.] segretario di Rifondazione comunista Fausto Bertinotti

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