Furio di Klimt sotto inchiesta i tre custodi

Piacenza, sono accusati di concorso nel reato: hanno dato l'allarme 3 giorni dopo la sparizione della tela Piacenza, sono accusati di concorso nel reato: hanno dato l'allarme 3 giorni dopo la sparizione della tela Furio di Klimt, sotto inchiesta i tre custodi // pm: il quadro è stato portato via dall'entrata principale PIACENZA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Altro che fuga a effetto passando dal lucernario. La Signora se n'è andata dalla porta. Quella principale. La Signora è quella ritratta dal pittore viennese Gustav Klimt. Un'opera di grande valore rubata tre settimane fa dalla galleria Ricci Oddi di Piacenza. Si era parlato a caldo di un furto attraverso i tetti dello stabile in centro storico. A scartare definitivamente questa ipotesi ci ha pensato il procuratore Francesco Nicastro. «Abbiamo accertato che il quadro se n'è andato dalla porta» ha spiegato il pubblico ministero. Ma questa non è l'unica novità sulle indagini. Sono arrivati i primi avvisi di garanzia per il furto del Ritratto di Signora. E i destinatari sono i tre custodi della Ricci Oddi. Il magistrato ipotizza il concorso nel reato di furto. «Questo non significa che i custodi siano gli autori del furto o che comunque vi abbiano preso parte, ma che semplicemente a loro carico vi sono elementi di sospetto e che quindi le persone indagate possano difendersi». Il furto è stato compiuto tra martedì 18 e mercoledì 19 febbraio, ma la denuncia è partita solo nel tardo pomeriggio di sabato 22. La galleria era in smobilitazione perché verrà restaurata. C'era un viavai di operai e tecnici in quei giorni. I custodi pensavano probabilmente che il quadro di Klimt fosse già in mano ai restauratori e per tre giorni non si sono preoccupati della sua assenza. Fino a sabato, quando anche i restauratori si sono messi a cercare il Ritratto di Signora. E allora si è capito che il quadro era stato rubato. Non si è ancora in grado di dire se si tratti di un furto su commissione o di un'azione mirata a chiedere un riscatto. Le indagini proseguono, affidate sia ai carabinieri del reparto operativo di Piacenza sia agli specialisti del nucleo Tutela patrimonio artistico dell'Arma. Il Ritratto di Signora doveva essere l'opera principale della mostra che si è aperta sabato scorso a Palazzo Gotico, nel centro storico di Piacenza, e intitolata «Da Hayez a Klimt», un'esposizione di un'ottantina di opere della galleria Ricci Oddi. Acquistato da Giuseppe Ricci Oddi nel 1925, il quadro di Klimt era tornato alla ribalta lo scorso anno. Una studentessa di Proni, Claudia Maga, aveva ipotizzato che sotto il Ritratto di Signora si celasse un'altra opera dell'artista austriaco, il Ritratto di ragazza con cappello: opera datata 1910 e ritenuta ormai dispersa. Le analisi avevano dato ragione alla studentessa. E del Ritratto di ragazza con cappello è stata creata una riproduzione elettro¬ nica. A Klimt è ugualmente riservata ima sezione nella mostra al Palazzo Gotico. C'è l'elaborazione elettronica del Ritratto di ragazza con cappello. E, purtroppo, al posto della tela originale del 1916, una riproduzione. Ma questo non sembra frenare i visitatori: più di un migliaio nei primi due giorni. Sugli sviluppi dell'inchiesta Giacomo Vaciago, sindaco della città emiliana, preferisce non esprimersi. «Del furto di Klimt si è parlato fin troppo, ho deciso qualche giorno fa di entrare in silenzio stampa e proseguo su questa linea». Nei giorni immediatamente seguenti al furto, Vaciago aveva lanciato un appello ai ladri dicendosi disposto ad aprire una trattativa. Le sue dichiarazioni avevano però suscitato reazioni contrastanti e così il sindaco aveva deciso di chiudersi la bocca. Esterrefatto invece Lino Gallarati, presidente della Ricci Oddi. «I custodi lavorano con me da 25 anni, sono sempre stati precisi e premurosi. Hanno commesso una grave negligenza, ma non posso credere che siano complici del fiuto». Carlo Annovazzi i LA RICOSTRUZIONE DEL FURTO MARTEDÌ' SERA «Ritratto di signora» è al suo posto nella galleria Ricci Oddi. Nella notte vengono accesi i sistemi di allarme. 1 3no I MERCOLEDÌ' p» POMERIGGIO |_ I custodi si accorgo CCche il «Ritratto» non e più al suo posto, ma pensano cne l'abbiano preso i restauratori. ! babaio viene denunciato t furto. iE E MERCOLEDÌ' MATTINA Il ladro approfitta dello spegnimento dei sistemi di allarme e del via vai di persone per togliere la cornice, nascondere il quadro e uscire dall'ingresso principale. I ladri hanno agito in pieno giorno e non hanno avuto bisogno di passare dal tetto come era stato ipotizzato ll|gg|| pp ^^^^ ela Il «Ritratto di signora» di Klimt rubato alla galleria Ricci Oddi di Piacenza

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