«Italia accogli i profughi» di R. Est.

«Italia, accogli i profughi» «Italia, accogli i profughi» Appello dell'Osservatore Romano ROMA. «L'Osservatore Romano» lancia un appello al governo Prodi per accogliere i rifugiati albanesi: «Occorre rimuovere la tradizionale e rigida distinzione tra profugo politico e profugo economico». In un articolo pubblicato oggi, il quotidiano della Santa Sede non esita ad appoggiare le richieste di asilo inoltrate alle autorità italiane dai cittadini albanesi arrivati clandestinamente per «sottrarsi alla miseria ed alla fame» del loro Paese. La difficile situazione in Albania, spiega il quotidiano vaticano, «chiama ad interventi solidali e lungimiranti. In ogni caso si è di fronte ad una persona che chiede aiuto, ad un popolo che appena al di là d'un tratto di mare invoca soccorso perché segnato da antiche e nuove sofferenze. Sono uomini e donne e bambini, infelici, che fuggono da un'Albania lacerata dalla guerra civile e dal collasso economico, ma che auspicano, a breve, di farvi ritomo. Sarebbe assurdo e non degno di una società democratica ignorare tale situazione, rifiutando di accoglierli, di assisterli». L'Osservatore, infine, chiede al governo italiano di «promuovere in terra albanese» con «coraggio e.generosità», «meno precarie condizioni di vita ed una opera formativa di lungo periodo, che consen¬ ta a quel popolo di recuperare assieme con la sua identità, i suoi valori più autentici». Sul tema-profughi è intervenuto anche Bruno Trentin, presidente del Consiglio italiano per i Rifugiati. In una lettera indirizzata al presidente del Consiglio Prodi e ai ministri degli Esteri Dini e dell'Interno Napolitano esprime «preoccupazione per la necessità di tutela dei richiedenti asilo, la cui situazione non deve essere confusa con quella degli immigrati clandestini». Secondo Trentin, «emerge la necessità di predisporre una serie di interventi volti a garantire l'ammissione nel territorio italiano e alla procedura d'asilo di coloro che tenteranno di trovare rifugio in Italia». Il Cir propone di istituire mi monitoraggio presso le frontiere marittime, che garantisca assistenza legale e umanitaria per le persone in fuga verso l'Italia e anche per proteggerli dai trafficanti di clandestini. Napolitano, ùitanto, ribadisce il blocco ai profughi e aggiunge: «In Albania ora è importante che si ristabilisca una situazione di normalità, di serenità e di convivenza e anche che si realizzi una distensione politica: attraverso un accordo tra gli opposti schieramenti, è possibile la convocazione di nuove elezioni», [r. est.]

Persone citate: Bruno Trentin, Dini, Napolitano, Trentin

Luoghi citati: Albania, Italia, Roma