Mani pulite Perquisizioni a Lugano di R. M.

Mani pulite Perquisizioni a Lugano Imi-Sir-Rovelli Mani pulite Perquisizioni a Lugano MILANO. La polizia elvetica, su richiesta per rogatoria dei magistrati milanesi di Mani pulite, avrebbe perquisito ieri lo studio di un avvocato di Lugano in relazione all'inchiesta sulla corruzione dell'ex capo dei gip di Roma, Renato Squillante, e in particolare per la vicenda Imi-Sir-Rovelli. «Non c'è niente da dire. Non abbiamo nulla da confermare né da smentire», ha dichiarato il portavoce del pm della Confederazione Elvetica, Carla Del Ponte. Ma stando ad indiscrezioni circolate ieri nel Palazzo di giustizia, la perquisizione, avvenuta nello studio dell'avvocato Nello Bernasconi, sarebbe stata ordinata in seguito all'ultimo interrogatorio di Dionigi Resinelli, il numero uno della Società Bancaria Ticinese di Bellinzona, referente in Svizzera di Renato Squillante per la gestione dei conti dell'ex gip, sui quali sarebbero transitati diversi miliardi. Sentito per rogatoria tre settimane fa a Lugano, Resinelli avrebbe indicato come amministratore-di alcune società di Squillante proprio Bernasconi. Così ieri, accogliendo la richiesta di supplemento di rogatoria, inoltrata non appena è arrivato a Milano il verbale di Resinelli, il procuratore Carla Del Ponte ha ordinato la perqusizione negli uffici del professionista. Il materiale sequestrato adesso dovrà essere esaminato e poi, salvo opposizioni, trasmesso a Milano. La titolarità di alcune società da parte di Squillante potrebbe aggravare la posizione dell'ex magistrato, accusato di corruzione per aver ricevuto soldi dall'ex ministro e avvocato Cesare Previti e dagli avvocati Attilio Pacifico e Giovanni Acampora per «aggiustare» alcune inchieste. [r. m.]

Luoghi citati: Confederazione Elvetica, Lugano, Milano, Roma, Svizzera