DIARIO DI GARGONZA di Gianni Vattimo
o DIARIO DI GARGONZA S E dovessi giudicare la veridicità dei giornali dalle cronache che si sono pubblicate sul seminario di Gargonza, dovrei cedere alla disperazione. Moltiplicata per quattro, o almeno per due, provo qui la stessa sensazione - sorpresa, estraneità, spaesamento, sospetto di manipolazione - che mi capita di provare quando leggo la cronaca di un fatto banale a cui mi è accaduto di esser presente. Non ho mai creduto che i politici avessero ragione nel prendersela con i giornali e i giornalisti, e neanche adesso penso di poter aderire completamente alle loro tesi; prendo semplicemente atto che la diversità di punti di vi- sta è una cosa seria, più seria di quanto generalmente non si pensi. E mi dò anche delle spiegazioni, che cominciano dalla meteorologia; è vero che nei due giorni del seminario di Gargonza c'è stato un tempo splendido, ma la luminosità del cielo era prodotta da un vento gelido che aveva spazzato via le nuvole e che, alla lunga, faceva battere i denti. Una grande azienda avrebbe predisposto, per l'occasione, una sala stampa riscaldata e provvista di vari generi di conforto. A Gargonza, invece, i cronisti erano tenuti fuori dal portone del castello, al freddo Gianni Vattimo CONTINUA A PAG. 10 PRIMA COLONNA
Luoghi citati: Gargonza
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Telegramma al Duce
- Tre giovani-bene rinviati a giudizio per aver molestato due ragazze
- Esplosione in un bar
- L'industria chimica italiana alla Mostra mondiale di Mosca
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- OGGI IN TV
- Le stranezze di Wittgenstein
- Sola ed etiope la stuprano in venti
- In Italia mille stazioni-spia messe in allarme. Il ministro Zamberletti: per ora non esistono pericoli per noi, siamo lavoriti dalle condizioni meteorologiche
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Grazie Juve, grazie Brady
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Internet, istruzioni per l'uso
- Tre domande a Capanna
- Nascita di Marconi
- un po'di fantascienza
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy