La Stampa - Consultazione Archivio

A Brugherìo una partita a due facce nella ripresa il Casale s'impone: 1 -2 Prati è tornato a guidare l'Abbiategrasso Derthona dimenato Pari senza emozioni TORTONA. Un Derthona senza infamia e senza lode non è riuscito ad andare più in là di un pareggio a reti inviolate contro l'Abbiategrasso, compagine che l'ex bomber Pierino Prati, che ne ha ripreso la guida tecnica, sta tentando di rimettere in sesto ma che comunque continua a navigare nei bassifondi della classifica, in forte odore di retrocessione. Per i lombardi era comunque fondamentale non perdere al «Fausto Coppi», e ci sono riusciti impostando una gara prettamente difensiva ed affidandosi a veloci ma poco incisive azioni di rimessa. Dal Derthona ci si attendeva invece una prestazione più efficace, specie in zona-gol: i bianconeri hanno dovuto però fare i conti, per l'ennesima volta, con una formazione forzatamente improvvisata a causa delle assenze a centrocampo degli infortunati Civeriati e Patta ed in difesa di Avanzi (pure lui con guai muscolari) e dello squalificato Marini: defezioni che hanno costretto l'allenatore Della Donna a modificare sostanzialmente l'assetto tattico della squadra, che si è affidata più all'improvvisazione che agli schemi. Ne è uscita così fuori una partita che i tortonesi avrebbero anche potuto vincere, specie se Bonafè avesse meglio sfruttato le occasioni che gli sono capitate al 5' e al 64', qviando è stato messo in condizioni di battere Maltagliati: sulla prima però (lancio smarcante in area di Ferrera) ha tirato debolmente e sull'altra (cross teso di Felice) è stato preceduto dai difensori dopo un infernale batti e ribatti quasi sulla linea di porta. Qualche buona occasione è capitata pure a Fotia, Felice e Ceci, mentre i lombardi solo ad inizio di partita hanno avuto la possibilità di impegnare Perrone, che però se l'è cavata egregiamente. In mezzo a queste poche fiammate c'è stata un bel po' di noia, che neanche una terna arbitrale tragicomica è riuscita a ravvivare. Ettore Piraccini