la Biellese passa a Legnano è record di Roberto Eynard
ì Eguagliato il primato d'imbattibilità (38 partite) del Fasano. Ma il Casale non demorde la Biellese passa a legnano, è record Giannini firma l'1-O che vale la nona vittoria di seguito LEGNANO DAL NOSTRO INVIATO E' record. Neppure il Legnano, l'avversario più temuto fino a un mese fa nella corsa alla C2, ferma lo strapotere dell'armata Biellese. I bianconeri vincendo al Mari per 1 -0 mettono in vetrina la trentottesima gemma della loro fantastica cavalcata eguagliando il primato d'imbattibilità stabilito dal Fasano a cavallo tra le stagioni '91-'92/'92-'93. E tanto per restare in tema di oggetti preziosi il gol che dà il successo alla «banda» di Roberto Bacchin (il nono di fila) splende come una perla pescata nei fondali del Giappone. E' il 27' quando Mascheroni salta il centrocampo lilla con un lungo lancio che mette in movimento sulla sinistra Girelli. Lesto l'attaccante bianconero si defila chiamando fuori dall'area mezza difesa legnanese, per poi tagliare il campo con un traversone per l'accorrente Giannini: il furetto bianconero non sbaglia e il destro al volo gonfia la rete alle spalle di Micheletti mandando in estasi il popolo laniero (almeno 400 tifosi al seguito). Ma la rete di Giannini non è che il marchio all'impeccabile partita dei bianconeri. Bacchin vince il suo personalissimo match con il collega Boni prima ancora che il signor Nigro fischi il calcio d'inizio: Mazzia si schiera a destra al posto dello squali- ficato Comotto e con Giannini presidia la fascia laterale, così come sulla sinistra Garegnani in prima battuta e Passariello in ultima bloccano le eventuali incursioni dei padroni di casa. Al centro della difesa Mascheroni e Mandelli sono insuperabili e la¬ sciano a Vitalone e Terraneo le briciole tanto che Buda, a parte un paio di uscite e un tiro pericoloso, dorme sonni tranquilli. Poi a centrocampo la Biellese domina: Ferretti fa il play maker d'alta classe e Cretaz sembra avere quattro polmoni tanto lo trovi ovunque. Il tutto condito dai rientri di Giannini e Garegnani e dalle pericolose incursioni di Girelli e Comi che da bravi «gemelli» mettono sempre in apprensione la difesa lombarda. Così il match fin dall'avvio prende i contorni voluti dalla Biellese. Il Legnano, infatti, a parte la sfuriata iniziale e il forcing finale alla ricerca disperata del pareggio, è sempre in affanno, anche perchè la condizione fisica degli ospiti è di una spanna superiore. I bianconeri sono primi in tutto: nel tessere il gioco, nei contrasti, nei recuperi. Non per nulla Micheletti va subito in tilt al quarto d'ora e il suo rinvio con il piede incoccia Comi: il pallone s'impenna e Giannini al volo manca d'un soffio la porta sguarnita. Poi al 24' è Garegnani a sfiorare la rete con una gran conclusione, mentre due minuti dopo Terraneo, sgambettato, chiede la punizione al limite dell'area. Ma l'arbitro dice di no e subito dopo la Biellese va in gol con Giannini. La partita si colora di bianconero anche se al 40' Terraneo spara a lato da buona posizione. Ma è un brivido occasionale. Il vento ospite soffia impetuoso anche nel secondo tempo e il Legnano ammaina bandiera. Non così il Casale, ultima rivale sulla strada della C2 di questa Biellese da record in serie. Roberto Eynard CAMPIONATO DILETTANTI
Luoghi citati: Giappone
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