La Pro a Leffe salvata da Col
Al 90' segna il gol del meritato 1-1 Al 90' segna il gol del meritato 1-1 La Pro a Leffe salvata da Coi LEFFE. La cura D'Alessi comincia a dare i primi frutti. Anche se la classifica per la Pro rimane precaria (complici i risultati delle avversarie dirette), il punto strappato al 90' sul terreno del Leffe (1-1) vale un capitale sotto il profilo psicologico. Recuperare un match che sembrava segnato contro un avversario che, sebbene traumatizzato dal cambio di tecnico, rimane in corsa per un posto nei play off, rappresenta un'indubbia iniezione di morale per le bianche casacche. Anche perché il pareggio, ancorché agguantato allo scadere, legittima la prova fornita dall'undici di mister D'Alessi nella ripresa. Se nelle ultime uscite il finale d'incontro si era rivelato traumatico per la Pro Vercelli (molte le gare terminate con i bianchi in chiaro debito d'ossigeno), a Leffe i piemontesi hanno chiuso in crescendo, costringendo spesso gli orobici a recuperi affannosi. Certo il quadro clinico della Pro non induce ancora allo scioglimento della prognosi (ovvero le speranze di arrivare alla salvezza per «direttissima» senza passare dai play out) ma i segnali sono confortanti (specialmente se rapportati con l'ultima esibizione dei vercellesi contro il Pavia). La mano di D'Alessi si ò fatta sentire anche dal punto di vista tattico. Senza troppe alchimie il tecnico ha apportato però alcuni significativi cambiamenti: in entrata d'incontro riproponendo Tibaldo nel ruolo di libero e promuovendo in marcatura la coppia Bertolone-Kagagnin; quindi durante l'incontro quando, «in corsa» ha meglio disposto la squadra con una serie di cambi intelligenti. Neppure l'inferiorità numerica (espulsione nel finale di Carillo per somma d'ammonizioni) ha scoraggiato la Pro per gli ultimi decisivi assalti alla porta di Cortinovis. Sotto il profilo del risultato l'1-l appare come l'equazione più logica d'un incontro che ha vissuto su due fasi ben distinte: un primo tempo di chiara marca bergamasca ed una ripresa che, invece, ha visto salire in cattedra la Pro Vercelli. L'inizio non è certo stato confortante per la Pro, costretta ad incassare il gol del Leffe al 21'. Bolis, trova un corridoio libero sulla destra, supera Bedin e insacca dal limite: nulla da l'are per Trombini. I lombardi premono, creando qualche ap¬ prensione alla retroguardia bianca, soprattutto con un paio di mischie. Nella ripresa, però, la situazione si capovolge. Già al 46' Cortinovis deve superarsi su Artico (preciso colpo di testa). Quindi è Righi a sfiorare il pareggio (77') sfruttando un errato disimpegno della retroguardia del Leffe. Quindi 1* 1-1 allo scadere: Artico centra dalla destra, la sfera, respinta arriva a Col che al volo infila. [r. s.] Leffe: Cortinovis; Civero, Ignoffo; Monai, Pierozzi, Marchesi (55' Zonca); Scipioni, Bolis, Gritti (62' Belletti), Cefis, Boninsegna (88' Lavia). Pro Vercelli: Trombini; Ragagnin, Bertolone; Bedin, Tibaldo, Zeoli; Testa (55' Fabbrini, 91' Motta), Col, Artico, Carillo, Gabasio (72' Righi). Arbitro: Campofiorito. Reti: 21' Bolis, 90' Col.
Luoghi citati: Artico, Campofiorito, Leffe
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- L'INTERROGATIVO NUCLEARE
- Ticino, la minaccia è svizzera
- Il Torino in ripresa
- Matrimonio in chiesa per una leader torinese dei transessuali
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Alberto Sordi investe tre ragazze Sophia Loren ferita da un cristallo
- L'anagrafe non può considerarli donne e in duecento protestano alla Camera
- â?¢ Transessuali; che vuol dire essere ^uomo e sentirsi donna
- Alpitour difende il primato di Coppa
- Il bello della biblioteca
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Grazie Juve, grazie Brady
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy