Treviso si illude Milano la beffa di G. T.

Audiello & Varallo BASKET Alla Teamsystem il derby con la Kinder Treviso si illude Milano lo beffa MILANO. Treviso lu, malgrado la partita buttata via a Milano nel modo più sciagurato; Stetànel che rintuzza l'attacco al suo 3° posto della Teamsystem, vincitrice di un derby bolognese risoltosi nelle ultime battute: la Kinder ha avuto l'ultima palla per il sorpasso o il pareggio, ma l'ha sciupata e Myers ha messo al sicuro il successo Fortitudo, dando a Brunarnonti, ieri all'esordio sulla panchina Virtus, il primo dispiacere da allenatore. Giornata di primi verdetti, anche se la lotta in fondo si è fatta più incerta, dopo il successo di Trieste su Pesaro, che ha riportato la Scavolini in piena zona retrocessione. Se il derby di Bologna richiamava l'attenzione per la «prima volta» di Brunarnonti, il clou era rappresentato dal confronto MilanoTreviso. Se l'è aggiudicato la Stefanel, ribaltando una partita che, nel primo tempo, era stata tutta di marca trevigiana (50-34 all'intervallo per la Benetton). Un successo strappato coi denti, costruito sulla gran prova di Bowie (24 punti, 5/6 da 3), del sohto Fucka (24 pure lui, e 12 rimbalzi) ma anche sulla vitalità che, nel secondo tempo, le ha dato il giovane play greco Kalaitzis, all'esordio al Forum. Eppure il 1° posto nella prima fase già assicurato ancora prima di cominciare (per via del risultato di Bologna) non sembrava aver demotivato Treviso. La prima frazione di gioco non aveva avuto storia. Non appena Milano aveva cominciato a sbagliare un po' troppo in attacco, era arrivato il break Benetton, siglato soprattutto da Rebraca eSekunda: 31-14periveneti dopo 11', con un parziale di 21 4, e la sensazione che tutto fosse già deciso. Una sensazione rafforzata più avanti, non solo per il + 19 al 14'(38-19) ma soprattutto per il fatto che da chiunque mettesse in campo D'Antoni riceveva il massimo, a dimostrazione di quanto la sua squadra abbia talento e sostanza. Proprio mentre Marcelletti non sapeva più a che santo votarsi la difesa milanese era una pallida imitazione di quella «vincente» di tre giorni prima in Eurolega contro la Kinder. Nella ripresa, però, Milano ha cambialo volto, ha cominciato a mordere in difesa, ha ribaltato in tutto e per tutto la sua infelice serata. Le avvisaglie c'erano state nei primi minuti. Ha piazzato un parziale di 80 che ha dato subito l'impressione di poter riaprire la partita. E l'ha riaperta a metà ripresa: un vero testa a testa (70-67 per la Benetton al 35') che la Stefanel ha giocato senza Kalaitsis, fuori per falli. Quando è stata sorpassata (77-75 al 18'), Treviso ha perso il filo, gli arbitri hanno «ingoiato» il fischietto: sull'82-82, errore di Bowie a 11" dalla fine, fallo su Marconato con un solo Ubero a segno, poi Bowie ha inventato il 3-punti del successo a 2" dalla sirena, [g. t.]