Una Reggiana d'assalto non abbatte il Piacenza

Una Reggiana d'assalto non abbatte il Piacenza A BOLOGNA Il derby in campo neutro: solo 856 spettatori Una Reggiana d'assalto non abbatte il Piacenza BOLOGNA. Sul neutro di Bologna, la Reggiana non trova lo spunto per costringere alla resa un Piacenza piuttosto abbottonato per tutto il primo tempo e più intraprendente nella ripresa. Non trova nemmeno molti spettatori: solo 856 quelli paganti, per un incasso di circa 30 milioni. Record stagionale negativo. A nulla contano i nove calci d'angolo (a zero) in favore dei granata: Taibi ha potuto concedersi un pomeriggio tranquillo. Dall'altra parte, Ballotta è stato chiamato in causa seriamente solo da Luiso alla mezz'ora della ripresa. Inutile tra i granata anche l'inserimento di Valencia per dare manforte in attacco a Minetti e Simutenkov. Comincia subito a spingere la Reggiana e al 9' tiro dalla distanza di Parente, con palla alta sulla trasversale. Ci prova poco dopo Minetti con un rasoterra che costringe Taibi ad una deviazione in angolo. Si fa vedere al 20' Tentoni, anticipato da Ballotta. Al 33' Lucci stende Tonetto al limite dell'area: senza esito la conclusione di Parente. Nella ripresa, al 15' Tentoni serve Pin, botta al volo respinta fortunosamente da un difensore. Spunto del nuovo entrato Valencia al 23', conclusione sballata di Tonetto. Al 27' si addormenta la difesa granata, sbroglia la situazione Ballotta fermando per due volte consecutive Luiso. Le due squadre si allungano creando occasioni da una parte e dall'altra. Al 38' testa di Hatz, poi Simutenkov si destreggia bene in area, sbagliando però la conclusione da posizione ravvicinata. Al 40' scambio Tentoni-Valtolina ed inzuccata di quest'ultimo, con palla appena sopra la traversa. Risponde la Reggiana ancora con Simutenkov lanciato da Longi ed ultima opportunità per Valencia nei minuti di recupero, ma la conclusione è debole ed 0 risultato non cambia. Un nulla di fatto che in pratica costringe la Reggiana a dare l'addio ad ogni ulteriore speranza di salvezza. «C'era il cuore, ma non le gambe - afferma l'allenatore della Reggiana, Oddo -. Il nostro spogliatoio sembrava la succursale di un ospedale: troppi gli ammalati per un virus che ha colpito la squadra nel fine settimana». Mister Mutti, del Piacenza, ha invece qualcosa da recriminare. «La Reggiana ha tentato il colpaccio, noi siamo stati titubanti e contratti nella prima parte della gara lasciandoli sfogare. Nella ripresa potevamo però fare nostra la partita anche perché la Reggiana era ormai completamente sulle ginocchia. Avremmo fatto un bel salto verso la salvezza». Bruno Cancellieri REGGIANA (44-2) BALLOTTA 6.5 HATZ 6 GALLIF. 6.5 GRUN 5.5 CAINI 5.5 PARENTE 6 SABAU 6 (17' s.t. VALENCIA) s.v. MAZZOLA 6 TONETTO 6.5 (24' s.t. LONGHI) s.v. MINETTI 5.5 (32' s.t. DE NAPOLI) s.v. SIMUTENKOV 5 All.: ODDO 6 0 PIACENZA (1-3-4-2) TAIBI 6 PARI 6 (18's.t. DELLICARRI) s.v. LUCCI 5.5 CONTE M. 5.5 TRAMEZZANI 6 Dl FRANCESCO 6.5 VALOTI 6.5 PIN 5.5 (28' s.t. VALTOLINA) s.v. SCIENZA 6 LUISO 5 TENTONI 6 All.: MUTTI 6 0 Arbitro: MESSINA 6.5 Ammoniti: Hatz. Parente, Tramezzani, Tentoni. Spettatori: paganti 856. incasso 30.111.000, abbonati 8.981, quota abbonati 293.501.317.

Luoghi citati: Bologna, Longi, Messina, Piacenza, Valencia