Firenze le punizioni magiche

Sport Il Bologna, due volte in vantaggio, si fa raggiungere e beffare dalla squadra di Ranieri Firenze, le punizioni magiche Batistuta e Robbiati trovano due perle FIRENZE. Vince il caos organizzato di una Fiorentina forte nei nervi e fragile in difesa. Torna al successo dopo due mesi e sette gare senza i tre punti, anche se deve stringere i denti davanti ad un Bologna perfido in avanti, ma poi incapace di piazzare il colpo risolutore. Due volte sotto, i viola hanno schiumato rabbia e hanno recuperato il risultato solo su calci piazzati: un rigore e due punizioni dal limite, attingendo al genio delle sue stelle: Baiano, Batistuta, Robbiati. Illivieri si arrabbia il giusto per l'occasione sprecata, dopo che episodi favorevoli gli avevano aperto la strada. Rossoblu colpevoli di mancanza di cinismo, proprio nell'occasione in cui sarebbe stata indispensabile una quota ai cattiveria in fase di tiro. Sì, perché i viola (privi di Amoruso squalificato, di Padalino infortunato e con Serena stanco per le galoppate a Lisbona) nel reparto difensivo hanno piazzato una serie di disastri di epico risalto. Toldo, per esempio, ha di fatto consegnato ad Andersson la palla del primo gol. Firicano ha deviato la conclusione di Nervo per il nuovo vantaggio del Bologna. Nel mezzo gli errori eh Pusceddu e l'opacità di Carnasciali. Per fortuna di Ra- nieri, Falcone ha mostrato maggior personalità. I viola, però, avevano le stelle dalla loro parte. Baiano sfuggente dal primo tempo e freddo dagli undici metri dove non si misura più Batistuta dopo il quarto rigore fallito. L'argentino si è però rifatto, ancora una volta, e da posizione peggiore e maggiore, su un calcio di punizione ad effetto, spettacolare, che ha riportato i viola sul 2-2. Terzo «cammeo» quello di Robbiati, fisico da fenicottero, con un sinistro magico. Andersson, Kolyvanov e Nervo, invece, hanno progressivamente diluito le incursioni nell'area viola e così Ranieri ha potuto sospingere la propria squadra in una sorta di attacco confuso ma continuo. Si è visto, per la prima volta «Ha quando è in Italia, anche Andrei Kanchelskis. L'ucraino con passaporto russo ha mostrato di avere iniziato a capire il nostro campionato. Sia chiaro, non ha fatto sfaceli, però ha messo in campo una notevole dose di velocità e rapidità di esecuzione. E' ancora troppo incerto, un po' ripetitivo nell'azione, però con quel fisico può dare molto a questa Fiorentina. Infine un'annotazione su Claudio Ranieri. Mai visto così agitato, ha letteralmente «oscurato» (sul terreno delle urla, dei gesti, della rabbia espressa) Renzo Ulivieri che di globuli rossi sicuramente non difetta. L'allenatore viola è parso scatenato e ha fatto correre un brivido sulla pelle dei fiorentini quando, al primo della ripresa, ha mandato in campo tre nuovi giocatori: Oliveira, Cois e Robbiati. Tutto e subito, con il rischio di rimanere in dieci al primo infortunio. In dieci, per la verità, i viola sono poi rimasti (per dodici minuti, compreso il recupero) perché Schwarz si è fatto cacciare per somma di ammonizioni. Gol e occasioni, ma sempre all'insegna del caos. Passa subito il Bologna, un cross innocuo, Toldo, in plastica uscita, ostacolato da un altro gigante, Andersson. Mani con effetto-saponetta, pallone a terra, colpetto vincente dello svedese. Il pari al 19', altre mani, questa volta di De Marchi che vola e schiaffeggia il pallone indirizzato verso la testa di Batistuta. Rigore, batte Baiano, palla da una parte e Antonioli dall'altra. Quattro minuti ed è ancora il Bologna ad andare in vantaggio. Nervo scatta sulla destra, vola Pusceddu e spara dal limite, deviazione di Firicano e Toldo è superato. I viola ci provano a turno, però il nuovo pari arriva solo al 16' della ripresa, punizione dal limite e destro liftato di Batistuta, imprendibile. Al 28' colpo di testa di Paramatti e Toldo devia sul palo, ma cinque minuti dopo arriva l'arabesco balistico di Robbiati e la Fiorentina incassa i tre punti. Alessandro Rialti FIORENTINA (4 4 2) BOLOGNA (4 3 3) rOLDO 5 ANTONIOLI 6 CARNASCIALI 6 TAROZZI 6 FIRICANO 5.5 MANGONE 6 FALCONE 6.5 DE MARCHI 5 PUSCEDDU 5.5 PARAMATTI 6 KANCHELSKIS 6.5 BRAMBILLA 5.5 COIS 5.5 MAROCCHI 6.5 (1's.t. PIACENTINI) 6.5 SCAPOLO 5.5 RUI COSTA 5.5 (27' s.t. CARDONE) s.v. (Vs.t. ROBBIATI) 7 (38' s.t. BERGAMO) s.v. SCHWARZ 6 NERVO 6 BAIANO 6.5 (12' s.t. SCHENARDI) 6 (1's.t. OLIVEIRA) 5 ANDERSSON 6.5 BATISTUTA 7 KOLYVANOV 6 All.. RANIERI 7 All.: ULIVIERI 6 2 Arbitro: RODOMONTI 6 Roti: p.t.: 2' Andersson. 19' Baiano (ng). 23' Firicano (autogol), s.t.: 16' Batistuta, 33' Robbiati. Ammoniti: Cardone. Nervo. Mangone. Brambilla. Pusceddu. Espulsi: s.t.: 37' Schwarz. Spettatori: pag.3 752. incasso 175.460.000, abbon. 32.620. quota abbon. 1.230.413.497. Robbiati esulta dopo aver calciato la punizione con cui ha regalato alla Fiorentina la vittoria sul Bologna

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