Notorious il rapper perduto

19 Il musicista è stato ucciso a colpi di mitra in auto a Los Angeles Notorious, il rupper perduto Aveva precedenti per spaccio di crack WASHINGTON DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Un'altra tragica notte di sangue per il rap afro-americano. All'alba di ieri Notorious B.I.G., uno dei più grandi rappers del momento, è stato ucciso a colpi di mitra nella sua Chevy Suburban mentre lasciava una festa a Los Angeles. La morte di Notorious B.I.G., anche noto come Biggie Smalls, segue di appena sei mesi quella del suo rivale Tupac Shakur, il più grande dei rappisti, ammazzato a Las Vegas lo scorso settembre da un assassino che anche il quel caso sparò da un'automobile in fuga. Per il ventiquattrenne Notorious B.I.G., il cui vero nome era Christopher Wallace, è stata una morte degna della sua musica: un «gangster rap» in cui spesso raccontava le esperienze che aveva vissuto quando faceva il pusher di crack nel suo quartiere di Bedford Stuyvesant, a Brooklyn. Il primo album di Notorious B.I.G., «Ready to die», ha venduto più di un milione di copie. E nel 1995 fu incoronato «rapper dell'anno» per il suo single «One more chance». Nel mondo del rap era considerato come un artista in fortissima ascesa, specie dopo la morte di Shakur. Tra i due correva pessimo sangue. Prima di essere ammazzato a Las Vegas, Shakur aveva accusato Notorious B.I.G. di aver partecipato ad una rapina a mano armato nel 1994 in cui lo stesso Shakur era rimasto ferito e aveva perso gioielli per 40 mila dollari. L'autunno scorso a Harlem fu organizzato un grande concerto rap per ricordare Shakur. Notorious B.I.G. era considerato da molti come il principale esponente del rap newyorchese. Ma non partecipò al concerto. Nonostante il successo e i soldi guadagnati in questi ultimi anni, non riuscì mai a tirarsi fuori dal mondo criminale in cui era cresciuto. L'estate scorsa era stato arrestato per possesso di marijuana e di amia da fuoco. E pochi mesi prima era stato condannato a cento ore di lavoro sociale dopo aver assalito con una mazza da baseball due ragazzi che si erano avvicinati per chiedergli un autografo. All'alba di sabato Noto¬ rious B.I.G aveva da poco lasciato una festa in onore dei Soul Music Awards ed era seduto nella sua Chevy nel parcheggio quando una macchina si è avvicinata e l'assassino ha aperto il fuoco. Il suo amico Kevin Kim e la sua ex moglie Faith Evans hanno visto la scena, si sono precipitati verso la Chevy di Notorious B.I.G. e lo hanno portato al Cedar-Sinai Medicai Center, l'ospedale più vietilo, a bordo della sua macchina. Ma il rapper newyorchese era già morto all'arrivo. Nessuno ha riconosciuto l'assassino e per il momento la polizia dice di non aver sospetti. E dunque di non sapere se ci sia un collegamento con la morte di Shakur. I legami di Notorious B.I.G. con il mondo della criminalità fanno comunque pensare che possa essere stato vittima dello stesso gangsterismo che ha ispirato la sua musica. Andrea di Robilant Noto anche come Biggie Smalls Aveva 24 anni. La sua morte segue di pochi mesi quella dell'eterno rivale, Tupac Shakur famoso per essere un violento: aveva preso a bastonate due fans Un'immagine di Tupac Shakur, uno degli idoli del rap newyorchese, assassinato nella sua auto sei mesi fa. I musicisti rapper raccontano nelle loro canzoni la violenza metropolitana

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