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«Il rumore delle campane ci disturba durante il sesso» Condannato il parroco Caltanissetta: coppia vince la causa «Il rumore delle campane ci disturba durante il sesso» Condannato il parroco CALTANISSETTA. Campane «invadenti» possono tradursi anche in un attentato alla virilità: potrebbe essere questo il senso di una condanna a 9 mesi di arresti (pena sospesa) di un parroco citato da due coniugi infastiditi anche nel talamo dai rintocchi insistiti delle liturgie. Accade a Niscemi: da un lato un sacerdote di 70 anni, Nunzio Saita, responsabile della chiesa ((Anime sante del purgatorio», dall'altro l'ingegnere Gaetano Gerracca e la moglie Rocca Sagona, con alloggio nei dintorni della chiesa. La querelle comincia quattro anni fa, quando la coppia insorge perché lo scampanio provocherebbe loro «disturbi psicosomatici», comprese «serie ripercussioni sull'attività sessuale». Intervengono magistrato e sindaco con ordinanze che impongono il «sonno» alle campane, tranne che nelle festività solenni. Il sacerdote non sempre però si uniforma al dettato del giudice e, in seconda istanza, il pretore di Caltagirone Stefano Storto fa proprie le conclusioni della pubblica accusa (erano stati sollecitati sei mesi senza condizionale per disturbo della quiete pubblica), deliberando inoltre ima provvisionale di otto milioni di lire e la confisca delle campane. Don Saita, «amareggiato e stanco», si dimette e rimette la faccenda nelle mani del vescovo. Professionista e consorte parlano di «processo sofferto che si sarebbe potuto evitare con un atto di buona volontà». [a. r.]